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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

Ballottaggio: Adriano Celentano 'tifa' per Sala, "sarebbe un buon sindaco"

E il candidato di centrosinistra: "Onorato, voglio esserne degno"

Dopo l'endorsement di Dario Fo, arriva quello di Adriano Celentano che sceglie Beppe Sala. Il "molleggiato" lo ha fatto con un lungo intervento sul Fatto Quotidiano del 14 giugno, in cui in realtà ha parlato di diversi temi e anche delle elezioni romane, per le quali non disdegna invece la simpatia nei confronti della grillina Virginia Raggi.

Ma torniamo su Milano, che poi è - di Celentano - la sua città, nel più alto senso del termine. Per identità oltre che per nascita. E se corre voce che i simpatizzanti dei 5 Stelle siano pronti a riversare i loro voti al ballottaggio del 19 giugno su Stefano Parisi (candidato a sindaco del centrodestra), naturalmente in chiave anti-renziana, Celentano si distingue e promuove Sala, tra l'altro su un terreno inaspettato: «A me non dispiace anche per come ha condotto con successo l'Expo». 

Celentano cita poi «le grandi bugie che dicono sul suo conto» e spiega che «Sala può essere davvero un buon sindaco», anche per avere deciso di coinvolgere - in caso di vittoria - Gherardo Colombo, l'ex pm di Mani Pulite, istituendo un comitato per la legalità e la trasparenza.

Non poteva però mancare una "stoccata": «Non esiterebbe ad accogliere le Olimpiadi», lo bacchetta Celentano ricordando che le infiltrazioni mafiose sono alle porte anche sotto la Madonnina. Stoccata che, comunque, non sminuisce l'endorsement. Ed infatti il diretto interessato ha immediatamente colto al volo il segnale e si è detto onorato dell'apprezzamento di Celentano. «Voglio esserne degno», ha scritto Sala sul suo sito personale.

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