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Elezioni comunali 2016

Beppe Sala (centrosinistra) è il nuovo sindaco di Milano: "Renderemo Milano migliore"

Affluenza definitiva bassissima: non arriva al 50%, 49.50. L'ex numero 1 di Expo tocca il 52%. Parisi si ferma al 48%

E' Beppe Sala (centrosinistra) il nuovo sindaco di Milano (video: i festeggiamenti). Ha vinto con quasi il 51,70% dei votanti (più di 263mila voti). Il suo avversario si è fermato al 48,30%. Domenica sera dalle ore 23 è iniziato lo spoglio delle schede, con i risultati, per il ballottaggio tra lui e Stefano Parisi (centrodestra) per la sfida a sindaco di Milano. Il primo aveva anche vinto con il 41,7% il primo turno.

"Da lunedì ci metteremo tutti al lavoro per rendere Milano sempre più un modello per l'Italia e per l'Europa", sono state le sue prime parole da primo cittadino, attorniato da giornalisti e sostenitori. "Ora dimostriamo che una Milano ancora migliore si può fare. Siamo riusciti in qualcosa di straordinario. Grazie ai milanesi chi hanno creduto nella nostra vittoria, fino in fondo. Ho vinto io, e han vinto tutti quelli che hanno lavorato con me. Il loro contributo è stato fondamentale. Ogni singola promessa fatta in campagna diventerà realtà. Riprendiamo il nostro programma per la Milano che abbiamo promesso", ha detto ancora Sala (sotto, il primo discorso, embed Repubblica). 

Infine un pensiero per l'avversario: "I miei complimenti a Stefano Parisi per la bellissima campagna. Abbiamo saputo dare lezioni di comportamento milanese".

"Voglio ringraziare ognuno di voi per questo grande risultato - sono le prime parole del candidato sconfitto, appoggiato da Forza Italia e Lega Nord -. Da Milano parte una proposta nuova, di rinnovamento, di contenuti. C'è molto lavoro da fare. Noi siamo pronti. Grazie ai 250.000 milanesi che hanno scelto il cambiamento".

Beppe Sala era in vantaggio, con la metà delle sezioni scrutinate: 506 su 1246. E' al 51,85%. Parisi si ferma al 48,18%.

Dai primi exit poll, pareva già che l'ex numero 1 di Expo fosse lievemente in vantaggio: 49-53% contro 48-51%. L'affluenza finale delle ore 23 è un dato desolante: all 51%. Al primo turno era stata del 55%. Alle 12 l'affluenza è stata del 15,93%, in lieve aumento rispetto al primo turno. Alle 19 è in netto calo, e non arriva al 40% (39,65) rispetto al 43% di 2 settimane fa.

Sono stati circa un milione i milanesi chiamati nuovamente alle urne. Gli elettori sono 1.002.178. Si è votato in 1.248 seggi; di questi, 1.184 erano allestiti in 201 scuole. I seggi speciali in strutture come ospedali, carceri, case di riposo e di cura sono stati invece 64.

Il Comune aveva prolungato gli orari di apertura degli uffici per chi doveva ottenere una nuova scheda elettorale o carta d'identità. Bastava recarsi presso qualsiasi sede anagrafica (via Larga 12 o sedi decentrate) o, solo per le schede elettorali, anche presso l'Ufficio elettorale di via Messina. 

Al ballottaggio erano andate anche Cassano d'Adda, Rho, Corbetta, San Giuliano, Peschiera Borromeo, Pioltello e Nerviano

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