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Venerdì, 29 Marzo 2024
Elezioni comunali 2016

Rifondazione non partecipa alle primarie: "Lista alternativa al Pd"

La proposta alla sinistra radicale di una lista unitaria

Rifondazione comunista si "sfila" dalle primarie di centrosinistra per scegliere il candidato a sindaco del 2016: "Primarie - si legge in una nota ufficiale del partito - instabili e con candidati provenienti dal solo Partito democratico", quindi "molto lontane da quelle del 2011", quando Giuliano Pisapia (sostenuto anche da Rc) batté Stefano Boeri. 

E "fortemente critico" è il giudizio dei comunisti sulla giunta uscente, per quanto riguarda "scelte di spesa concentrata solo su grandi opere infrastrutturali che hanno drenato risorse economiche enormi a scapito di un adeguato intervento su case popolari, periferie, sostegno deciso al welfare" e altro ancora. Mentre positivi sono stati i risultati su diritti civili, onestà dell'amministrazione pubblica, salvaguardia delle aziende pubbliche e sharing economy. 

Per il 2016, Rifondazione propone una lista unitaria con la sinistra milanese, citando Sinistra e Libertà, Altra Europa con Tsipras, Act e Possibile, la nuova formazione di Pippo Civati. Una lista "autonoma ed alternativa al Pd", si legge.

La notizia ha messo fermento nella politica cittadina. Le prime reazioni dal Pd e da Sinistra e Libertà rappresentano una certa contrarietà all'idea, ma anche Basilio Rizzo (presidente del consiglio comunale) si è espresso in modo contrario. Rizzo è uno dei due eletti a Palazzo Marino per la Federazione della sinistra, che nel 2011 raccoglieva anche Rifondazione, a sostegno di Pisapia.

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