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Venerdì, 19 Aprile 2024
Elezioni comunali 2016

Sumaya, la candidata del Pd sotto accusa di integralismo: Sala la difende

"E' una nostra scelta e ci aiuterà a dialogare con i musulmani che vivono a Milano", ha affermato Sala a Telelombardia

Sumaya Abdel Qader fa discutere: con poco più di mille voti, sarebbe eletta in consiglio comunale per il Partito democratico qualora Giuseppe Sala diventasse sindaco di Milano. Ma la candidata musulmana del Pd è sotto l'occhio del ciclone. Prima era stata accusata di vicinanza con i Fratelli Musulmani, poi è stata resa pubblica la notizia che sua madre, su Facebook, aveva postato - nel 2014 - una fotografia inneggiante a un gruppo considerato braccio militare di Hamas, in Palestina, e nella lista "nera" delle organizzazioni terroristiche.

Inevitabile il "fuoco" sul centrosinistra. Non soltanto da parte degli avversari che sostengono Stefano Parisi: molti dubbi provengono anche da elettori del Pd, soprattutto quelli di area filo-israeliana. A leggere Facebook sembra evidente che non poche persone stiano decidendo di non sostenere Sala al ballottaggio per via della candidatura di Abdel Qader.

Giuseppe Sala l'ha però difesa, giovedì mattina, intervistato da Telelombardia. «Sumaya ci aiuterà nel dialogo con 70-80 mila musulmani che vivono a Milano. Abbiamo fatto una scelta su una persona che a sua volta è stata minacciata da integralisti islamici. La comunità musulmana è molto numerosa e dobbiamo attuare una qualche forma di dialogo», ha affermato il candidato di centrosinistra.

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