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Elezioni comunali 2016 Duomo / Piazza della Scala

Sindaco di Milano, Lupi a Salvini: "Restiamo uniti"

L'ex ministro di Ncd si rivolge direttamente al leader della Lega per chiedere l'unità della coalizione

Ncd e Lega Nord insieme alle comunali del 2016 a Milano? Stando a quanto ha sempre detto il leader leghista Matteo Salvini, è impossibile: il veto del Carroccio nei confronti di chi condivide la politica del governo Renzi è stringente.Tuttavia le altre forze politiche milanesi di centrodestra cercano, invece, di agglomerare quante più sigle possibili, con l'obiettivo di battere la sinistra. Ora è sceso in campo direttamente Maurizio Lupi, "pezzo da 90" di Ncd, per cercare di convincere Salvini - attraverso un'intervista al Corriere - a cambiare idea.

Lupi è attualmente capogruppo alla camera per Area Popolare, ed è stato ministro delle infrastrutture nel governo Renzi. Ma, prima ancora, è stato assessore all'urbanistica del comune di Milano ed è sempre stato un "papabile" candidato a sindaco per il centrodestra. Anche se, recentemente, aveva fatto sapere di non essere interessato. "La linea nazionale di Salvini è diversa dalla nostra", ha puntualizzato Lupi nell'intervista, "e proprio per questo bisogna ripartire dai contenuti. Fino a fine settembre ragioniamo sui temi della campagna elettorale, e poi, se come auspico si trova l'accordo, si ragiona sui nomi dei candidati".

Prima i temi, quindi, poi i nomi. Una linea che trova sostanzialmente d'accordo tutti i partiti di centrodestra, almeno a parole. Anche se il tavolo programmatico (tra Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia) si è riunito soltanto una volta a febbraio, poi basta. Ma quai i temi per Lupi? Sicurezza (che "non vuol dire soltanto immigrazione e rom, ma anche occuparsi delle fasce deboli, delle periferie, delle occupazioni delle case popolari") e il futuro delle aree di Expo.

Sui nomi, Lupi non sfugge alla "tentazione". Parla bene di Corrado Passera e Claudio De Albertis, che hanno già dato la loro disponibilità a candidarsi. Ma avverte: "Chiunque sia, deve poter mettere insieme tutti". Mentre "boccia" i nomi recentemente indicati dalla coordinatrice di Forza Italia Mariastella Gelmini, ovvero l'ex assessore Paolo Del Debbio, il giornalista Vittorio Feltri e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli: ma li boccia solo perché tutt'e tre hanno sempre fatto capire di non essere interessati alla partita.

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