De Corato: "Così il Comune 'ammazza' le feste di quartiere"
"Troppe multe", secondo l'ex assessore alla Sicurezza, prima della discussione del nuovo regolamento. Che spiega: "Saranno sempre più tristi"
"Il nuovo regolamento delle feste di Quartiere approvato dalla giunta di Milano a luglio e lunedì all'esame del Consiglio comunale potrebbe segnare la fine di questi appuntamenti come 'occasione di svago e di promozione commerciale'".
Lo afferma il vice-presidente del Consiglio Comunale di Fratelli d'Italia, Riccardo de Corato, secondo il quale il regolamento contiene disposizioni eccessivamente burocratiche e prevede sanzioni per i venditori ambulanti che scoraggeranno la loro presenza.
"Il capitolo "responsabilità e sanzioni", che è la parte più estesa del regolamento contiene una tabella fantozziana che farebbe sorridere, se non fosse per le multe che invece sono da paura - afferma l'ex vicesindaco -. Per mancato sgombero delle attrezzature entro 1 ora dall'orario del termine di vendita da 160 a 480 euro di multa; operatore che disturba gli astanti con grida e schiamazzi per richiamarne l'attenzione con insistenti offerte di merce da 25 a 150 euro di multa, inosservanza delle disposizioni di inquinamento acustico e atmosferico ancora da 160 a 480 euro di multa e così di seguito''.
''Poveri milanesi - conclude de Corato - che noia saranno queste feste di Pisapia che di quelle di quartiere non avranno più la spontaneità".