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La vittoria di Bonaccini in Emilia? Per Fontana "è merito di centenari e disabili portati a votare"

Bufera sulle parole del governatore regionale che ha commentato la sconfitta della Borgonzoni

La vittoria di Stefano Bonaccini in Emilia Romagna contro la leghista Lucia Borgonzoni? Merito di "disabili e centenari portati a votare". La firma su questa affermazione è del governatore della Lombardia Attilio Fontana, a margine del Consiglio regionale che ha visto la partecipazione dell'arcivescovo Mario Delpini qualche ora fa.

"Si è vista in tv gente di più di cento anni portata ai seggi, disabili accompagnati con i pulmini, una mobilitazione degna dei tempi andati per salvare quel che resta di un'idea che ormai è svanita, per l'ultima ancora di salvezza", è la semplice spiegazione di Fontana, leghista della prima ora. "Se errore è riuscire ad arrivare al 42% in Emilia Romagna, ben vengano errori di questo genere. Spero che se ne ripetano altri, che si riesca a prendere ancora una massa di voti così imponente. Fin dall'inizio ho detto che per me era già un successo grande poter dire che si poteva combattere ad armi pari, poi è chiaro che se si fosse vinto sarebbe stato sicuramente meglio", prosegue.

Majorino: "Parole indegne: pagliaccio"

L'opposizione e il Pd lombardo hanno subito risposto per le rime al governatore. Per l'eurodeputato Pierfrancesco Majorino il presidente Fontana "è un vero pagliaccio". "Fa battute sul fatto che alle regionali di domenica sono stati portati a votare i "disabili". Che vergogna. Dovrebbe spiegare perché ce l'ha così tanto con le persone con disabilità. Di cui si è ricordato in questi mesi con i tagli all'assistenza e ora con questa pessima uscita, volta evidentemente a sostenere che le persone con disabilità non abbiano diritti come gli altri alla partecipazione democratica". Il riferimento di Majorino è al taglio dell'assegno per i caregivers di persone con disabilità grave, con importi inferiori agli anni passati.  

Rincara la dose il gruppo del Pd in Regione: "Nel giorno della visita dell'Arcivescovo Delpini in consiglio regionale Fontana manca di rispetto agli elettori dell’Emilia-Romagna - dicono Fabio Pizzul e Vinicio Peluffo -. Pur di nascondere la sonora sconfitta della Lega mette in imbarazzo l’istituzione che rappresenta. Ci permettiamo di dire al presidente Fontana che se i disabili hanno votato per confermare il governatore Stefano Bonaccini è perché in Emilia-Romagna si sentono tutelati e non volevano essere trattati come i disabili gravi lombardi, privati con un tratto di penna di contributi essenziali per la loro assistenza per colpa delle decisioni di una giunta guidata dalla Lega", attaccano. 

"Presidente Fontana, come si fa a prendersela con anziani e disabili?", si chiede il Pd Milano Metropolitana in una nota. "Dopo la folle proposta di tagliare i fondi alle persone con gravi disabilità di qualche settimana fa, il governatore di Regione Lombardia ha dichiarato che il PD in Emilia-Romagna avrebbe vinto grazie ai i voti della "gente con più di cento anni" e dei "disabili accompagnati con i pulmini". Fontana si è dimenticato che disabili e anziani hanno gli stessi diritti (e doveri) di tutti gli altri cittadini. Usare queste affermazioni per giustificare la sconfitta è una brutta caduta di stile, soprattutto per chi ricopre un ruolo istituzionale", concludono i dem.

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