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Formigoni allarga le braccia: "Gli scontrini delle vacanze? Non li ho"

Sul nodo delle distinte per le vacanze pagate da Daccò, il governatore risponde a Radio2: "Mi sono stati anticipati soldi per biglietti aerei che poi ho restituito a un amico"

"Mi sono stati anticipati soldi per biglietti aerei che poi ho restituito a un amico senza rilasciare ricevuta". Ospite della trasmissione di Piero Chiambretti su Radio 2, Roberto Formigoni ha dato questa risposta alla domanda che da mesi il quotidiano La Repubblica gli rivolge, ovvero perché non renda pubblica la distinta con cui ha restituito a Pierangelo Daccò le spese sostenute per le sue vacanze di Capodanno del 2008-2009.

Il caso è nato dalle presunte vacanze "pagate" in cambio di favori nell'ambito della sanità al conoscente "faccendiere".

Formigoni e le vacanze "dorate" (dal web)

Il presidente della Regione Lombardia ha spiegato di aver agito come accade fra amici. E al direttore del quotidiano, Ezio Mauro, ha chiesto invece di "dire se ha investigato sugli interessi materiali del suo editore", Carlo De Benedetti, nel settore della sanità.

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