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Formigoni e l'albergo alle Antille da 7 stelle (lusso)

Nello stesso capodanno che il presidente "non ricorda dove aver passato", dalle carte dell'inchiesta Maugeri-San Raffaele spunta una spesa di 7mila in un resort extralusso

Il Corriere non molla un colpo e continua a "battere" sull'"amnesia" del presidente della Regione Roberto Formigoni, che, intervistato in una diretta web da via Solferino, ha più volte detto di "non ricordare doveva aveva passato il capodanno 2009". 

Nel mirino - anche se non costituirebbe reato, ma sarebbe comunque politicamente non un gran biglietto da visita - le vacanze in luoghi esotici pagati dalla carta di credito di Pierangelo Daccò, il mediatore della sanità in carcere dal 15 novembre per 7 milioni di fondi neri del San Raffaele di don Verzé e arrestato una settimana fa anche per 56 milioni di euro di fondi neri della Fondazione Maugeri.

Formigoni e le vacanze "dorate" (dal web)

In quella vacanza, tra il dicembre e il gennaio 2009, infatti, se si spulciano le ricevute delle carte di credito di Daccò, consegnate alla Procura dal suo fiduciario svizzero Giancarlo Grenci, e se si mettono in parallelo l'acquisto del biglietto aereo da 4.000 euro e le ricevute di alcune spese operate poi da Daccò in quei giorni, c'è compreso un conto da 7.000 euro proprio all' Altamer Resort di Anguilla, e viene in effetti da pensare che, dopo il volo di linea a Parigi, all'isola delle Piccole Antille siano volati (forse su un velivolo privato) certamente Daccò, e allo stato solo presumibilmente anche Formigoni e Perego.

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