rotate-mobile
Politica

Elezioni e governo, cosa succede in Forza Italia? Parla Stefano Maullu

L'intervista all'europarlamentare milanese. L'analisi del momento critico del movimento di Berlusconi dopo il voto politico e amministrativo e il governo Lega-5 Stelle

Forza Italia? «La proposta è ancora attuale e nelle corde degli italiani, dobbiamo rilanciarla a partire dai 25 anni di storia politica del presidente Berlusconi». A parlare è Stefano Maullu, deputato europeo degli "azzurri", che ha dialogato con MilanoToday sulle ultime elezioni amministrative del 10 giugno ma anche della situazione politica italiana (e in particolare del centrodestra) dopo le elezioni politiche del 4 marzo e la formazione del governo bicolore Lega - Movimento 5 Stelle.

Qual è il suo giudizio sulle recenti elezioni amministrative?

«Le liste civiche locali hanno marcato una maggior capacità di aggregare rispetto ai partiti tradizionali, con l'eccezione della Lega che ha goduto del traino nazionale dopo il voto del 4 marzo. Non si può nascondere che la Lega abbia in Salvini una leadership fortissima, che peraltro mi pare stia cannibalizzando il Movimento 5 Stelle».

Forza Italia sconta un dato negativo. Perché? Come risalire la china?

«Stiamo parlando di un grande partito, credo ancora nelle corde degli italiani e con proposte che ci hanno sempre caratterizzato e che dobbiamo rilanciare: penso alle tasse, alla sburocratizzazione, alle critiche all'Europa. La chiave è quella di valorizzare il merito dei militanti e degli eletti. Dobbiamo ritrovare territorialità, presenza e proposta».

Dopo le elezioni del 4 marzo si è formato un inedito governo Lega - Movimento 5 Stelle. Forza Italia è rimasta all'opposizione ma c'è dibattito interno su questo. Che ne pensa?

«Certamente c'è un confronto. Giovanni Toti dipinge un grande partito gollista di centrodestra. Le aggregazioni di partiti, del resto, sono presenti in quasi tutto lo scenario europeo. E' però evidente che non potrebbe tradursi in una cannibalizzazione di Forza Italia da parte della Lega: esiste la necessità di mantenere inalterato il nostro Dna. Ci stiamo confrontando con un partito che, dalla Padania e dal rito del Monviso, è diventato in poco tempo nazionale e ha modificato del tutto le sue caratteristiche».

L'alleanza con la Lega, dunque, è tutt'altro che congelata?

«Esatto. Anzitutto perché governiamo insieme (e bene) le Regioni più produttive del Paese e molti Comuni. In secondo luogo perché abbiamo una comune proposta che è sempre stata vincente. E' impensabile che l'inedito governo della Lega insieme al Movimento 5 Stelle faccia naufragare l'alleanza. Siamo due grandi partiti; in questo momento la Lega raccoglie maggiore consenso e questo deve servirci da stimolo».

Tra undici mesi si vota per le elezioni europee. Quale sarà o dovrà essere la strategia di Forza Italia?

«Dobbiamo recuperare quelli che sono sempre stati temi nostri, e che Salvini ha fatto diventare propri: penso alla politica nel Mediterraneo o al tema delle sanzioni alla Russia. Ancora, quale protagonismo deve avere l'Italia in Europa? Va avanzata una soluzione alternativa a quella che è stata di Letta, Renzi e Gentiloni. Tutto ciò va riproposto con più forza e determinazione».

Uno sguardo al territorio milanese. Alle elezioni amministrative è emersa la forza delle liste civiche, in alcuni casi create da esponenti ex Forza Italia. Che ne pensa?

«Dove abbiamo garantito - come a Cinisello Balsamo - che gli uomini e i militanti avessero possibilità di presentarsi, abbiamo avuto buoni risultati. A livello locale si sono formate liste civiche di esponenti di centrodestra che hanno preferito trovare una loro autonomia per dinamiche interne al partito: vanno recuperati nello spirito che dicevo prima, cioè premiare gli amministratori locali e chi ha fatto militanza e si è impegnato sul territorio. I risultati elettorali ci dicono che dobbiamo mandare messaggi più puntuali in futuro: dobbiamo riprendere temi come l'immigrazione e la sicurezza, che abbiamo colpevolmente "snobbato"».

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni e governo, cosa succede in Forza Italia? Parla Stefano Maullu

MilanoToday è in caricamento