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Foibe, negato minuto di silenzio in zona 3: è polemica

Finisce in rissa (verbale) la richiesta di ricordare le foibe

Si è trasformata in rissa verbale la richiesta di ricordare le foibe in consiglio di zona 3. E' successo giovedì 12 febbraio quando Rita Cosenza (Destra per Milano) ha chiesto di commemorare il giorno del Ricordo, che cade il 10 febbraio di ogni anno e che è stato istituito con la legge 92/2004.

Alla richiesta si è nettamente opposto il presidente del consiglio di zona, Renato Sacristani. "Non penso che le versioni che dà il centrodestra su queste questioni siano la verità storica. Penso che le verità siano ben più complesse", ha affermato: "Ma non si risolve con un minuto di silenzio. Si risolve, eventualmente, con un dibattito".

Ne sono seguite fortissime polemiche, tanto che Cosenza è stata ammonita due volte dal presidente. "La legge prevede - ha affermato poi Cosenza a MilanoToday - che le istituzioni di questo Paese commemorino, in un modo o nell'altro, il giorno del Ricordo. Lo ha fatto anche il comune di Milano. Un presidente che si rifiuta di commemorare ciò che la legge chiede di commemorare non può rappresentare le istituzioni".

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