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Grillo: "Tarantino sindaco di Milano"

Ironico post sul blog del comico, in riferimento ai recenti fatti di sangue in città

Milano for delinquent, Quentin for president. Così Beppe Grillo sul suo blog, in riferimento alle elezioni comunali del 2016 e ai recenti fatti di sangue nella città dell'Expo. Un post, quello del leader del Movimento 5 Stelle, sicuramente ironico, ma che mette il dito nella piaga. Grillo ricorda "il clima di profondo rosso della città di Milano".

Di conseguenza, Quentin Tarantino si potrebbe trovare a suo agio "in un luogo dove viene tagliato un braccio a un controllore su un treno con un machete e dove la testa di una signora, dopo essere stata spiccata dal busto, è lanciata come un pallone di calcio nel cortile condominiale", si legge nel post.

Insomma, se per il dopo-Pisapia circolano nomi come l'ad di Expo Giuseppe Sala, il deputato Pd Emanuele Fiano, l'assessore Pierfrancesco Majorino, l'ex magistrato Antonio Di Pietro, secondo Grillo Tarantino sarebbe un "ottimo" candidato a sindaco e anche all'Ambrogino d'Oro. "Potrebbe anche girare dei film ambientati a Milano rendendola nota nel mondo come macelleria d'Europa", chiosa il comico, che prova anche a suggerire qualche titolo. Come "Machete!" o "La testa nel cortile". 

Milanhollywood, insomma, con tanto di "delinquenti / attoridistrada, come fece Rossellini con il neorealismo".

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