"Sono gay", hacker bucano il sito e il profilo Facebook del leader della Lega Matteo Salvini
Gli hacker del collettivo AnonPlus avrebbero preso possesso del sito e dei database
Matteo Salvini sotto attacco hacker. Nella notte tra giovedì e venerdì 9 febbraio sul sito internet del candidato della Lega è apparso il messaggio "AnonPlus combatte i soprusi, le inequità, le corruzioni", una nota pubblicata da un collettivo di hacker. Poco dopo i siti matteosalvini.it e salvinipremier.it sono andati offline, forse a scopo preventivo per mano dello staff della Lega.
https://t.co/opdvCRwx0P @matteosalvinimi
— TheArmOfLegion (@Arm_Legi) 8 febbraio 2018
tranquillo che il #Leak lo abbiamo ;D@AnonPlus_Info Download Leaked DATABASE: https://t.co/73AIijDLPs pic.twitter.com/IDCn1L4cQg
Gli hacker sostengono anche di aver sottratto il contenuto del database del segretario e lo hanno reso disponibile online (attualmente il contenuto risulta rimosso dal sito di hosting). Non sarebbe stata rubata nessuna chat del segretario, come invece riportato da altre testate.
Ciao a tutti , noi siamo @AnonPlus_Info @matteosalvinimi pic.twitter.com/WzRTBom1zz
— TheArmOfLegion (@Arm_Legi) 8 febbraio 2018
Gli hacker, invece, potrebbero aver ottenuto l'accesso alla pagina Facebook di Salvini dove sono stati pubblicati dei falsi post come "Sono gay" e "Se questo post riceve i mille like mi raso a zero", poi rimossi dagli amministratori.
Il collettivo, in un messaggio su Twitter, ha scritto di non essere affiliati a nessun movimento politico, di non essere schierati politicamente e di non essere collegati a anonymous Italia. Nei giorni scorsi gli hacktivisti hanno scritto di aver bucato il portale della provincia di Piacenza, il sito della Federazione autonoma Bancari Italiani - Firenze e di aver attaccato i server della Provincia di Milano.