Tir che inquinano troppo: incentivo di 1 milione di euro
Servirà a montare il filtro antiparticolato sui "bisonti" più vecchi e più inquinanti
Milano verso la "Low emission zone", ovvero zona a basse emissioni inquinanti. E' stato presentato il bando che metterà a disposizione un milione di euro per l'ammodernamento dei camion più inquinanti. L'idea è quella di favorire la circolazione di veicoli meno inquinanti, anche con un sistema che controlla e regola l'ingresso in città.
A partire da fine marzo, il comune stanzia un incentivo di un milione di euro per l'installazione di filtri antiparticolato sui veicoli più inquinanti. "I camion superiori a 3,5 tonnellate rappresentano una delle maggiori fonti di inquinamento in città, perché purtroppo in questo comparto registriamo un forte ritardo nel processo di ammodernamento, richiesto peraltro dalla normativa antinquinamento attualmente in vigore", ha dichiarato l’assessore alla mobilità Pierfrancescco Maran.
"Nonostante le norme emanate dalla Regione Lombardia in tema di prevenzione e riduzione delle emissioni, infatti, mezzi molto inquinanti di grandi dimensioni continuano ad entrare a Milano", ha proseguito: "Noi abbiamo un nuovo obiettivo ambientale: ridurre gli autocarri inquinanti in città. Per questo è necessario creare una Low Emission Zone, sul modello londinese. Non si può pensare di cambiare ed ammodernare i camion lombardi all'improvviso, ma è necessario un lavoro a tappe serrate condiviso con le associazioni di categoria per ottenere risultati qualificanti".
I veicoli pesanti superiori a 3,5 tonnellate contribuirebbero per il 17% alle emissioni di pm10 da traffico, secondo le stime dell'Amat (agenzia per la mobilità). In città metropolitana, il 35% di questi mezzi è ancora Euro 0 oppure Euro 1.
CONTROLLI AGLI INGRESSI - L’attuazione completa del progetto di zona a bassa emissione, realizzato con fondi europei e ministeriali nel quadro di progetti per l’infomobilità, per la gestione delle merci pericolose, e per la difesa della qualità dell’aria, prevede l’installazione di cento varchi elettronici, posizionati all’ingresso della città. Ne sono stati già installati venti. Il progetto prevede anche di monitorare le rotte dei veicoli maggiormente inquinanti per arrivare, in futuro, alla loro razionalizzazione.
