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Politica Duomo / Piazza della Scala

Sala-Renzi, l'incontro a Palazzo Marino

Il premier e il sindaco parlano di Seveso e case popolari. Ma anche, certamente, di Brexit e migranti

«E' tanto tempo che non partecipavo ad una giunta». Così Matteo Renzi, presidente del consiglio, scherza coi giornalisti dopo l'incontro a Palazzo Marino con il sindaco di Milano Giuseppe Sala e con gli assessori milanesi. 

Sala e Renzi hanno discusso di tanti argomenti. Sicuramente migranti e Brexit sono stati affrontati, anche se entrambi hanno preferito - in conferenza stampa - concentrarsi su altri temi. Sala ha spiegato di avere presentato a Renzi il programma del quinquennio, primo tra tutti l'obiettivo di avere zero case popolari sfitte in due anni. 

Tra i due si è sicuramente parlato di Brexit e delle opportunità che si schiuderanno. Sala è andato a Londra subito dopo l'elezione a sindaco e, lunedì 11 in consiglio comunale durante il discorso d'insediamento, ha parlato di "fare lobbying" tra comune, regione e governo per portare a Milano almeno una tra le due autorità europee con sede nella capitale britannica (l'Autorità bancaria e l'Agenzia del farmaco) e possibilmente anche diverse imprese.

Renzi ha promesso che a settembre tornerà a Milano per firmare un "patto" tra il governo nazionale e l'amministrazione cittadina, aggiungendo che «Milano, come tutti gli altri comni, ha il diritto e il dovere di avere il governo al proprio fianco». Tra gli annunci quello della posa della prima pietra della vasca di laminazione del Seveso, forse già ad agosto, per evitare future esondazioni del fiume.

Successivamente il sindaco e il premier si sono recati al Museo della Scienza e della Tecnologia per l'inaugurazione di una mostra. Nel frattempo, militanti di centri sociali si scontravano in via San Vittore con le forze dell'ordine.

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