Mantovani: "Arconate accetterà le mie dimissioni da sindaco"
L'assessore alla sanità annuncia la fine della "telenovela" sulla sua incompatibilità tra ruolo comunale e funzione regionale
Sembra chiudersi la "telenovela" dei doppi incarichi di Mario Mantovani, ormai da molti mesi vicepresidente della regione Lombardia: peccato che il suo incarico elettivo (di consigliere regionale) sia incompatibile per legge con quello di senatore e con quello di sindaco di Arconate, nel Milanese.
Ma se per il senato la cosa è risolta, non così per il ruolo di primo cittadino del paese in cui Mantovani è sindaco da molti anni. Mario Mantovani si è sempre detto contrario alla disposizione legislativa che impedisce ai sindaci di diventare assessori regionali ("Non si comprende perché a un certo punto il sindaco, scelto direttamente dai cittadini, debba lasciare").
Il consiglio comunale di Arconate, recentemente, ha anche votato contro la decadenza di Mantovani, che comunque di fatto non fa più il sindaco dall'inizio dell'estate. Mantovani però ha ora assicurato che "il prossimo consiglio comunale di Arconate ratificherà le mie dimissioni da sindaco". Si chiude quindi la telenovela: tra pochi giorni Mantovani avrà solo un incarico, quello regionale. Anche nel suo partito iniziavano a invitarlo caldamente a dimettersi da sindaco.
