Maroni all'incontro "Russia e Crimea": Sel, "c'è anche avvocato nazista"
L'accusa di Sel: "Il governatore sarà relatore insieme a un avvocato il cui logo dello studio rappresenta le SS". All'evento anche Matteo Salvini
Roberto Maroni a convegno insieme al neo-nazista? Scoppia la polemica dopo la pubblicizzazione di un evento ("Russia e Crimea, due grandi opportunità per le nostre imprese") a cui il governatore lombardo parteciperà tra i relatori insieme a un avvocato con presunte simpatie di estrema destra.
Durissimo il commento di Sinistra ecologia e libertà: "S. - si legge in una nota della segreteria regionale - è autore con uno pseudonimo di un pamphlet razzista "Per l'autodifesa etnica totale" e collaboratore di due riviste di estrema destra. L'avvocato è anche il segretario nazionale di un movimento pagano-transumanista, una forma di superomismo di nazista memoria".
"Chiediamo a Maroni - continua Sel - se, dopo aver amoreggiato con omofobi e preti pedofili, ha deciso di sostenere e andare a braccetto con i nazisti di casa nostra".
L'evento è stato organizzato dall'associazione Lombardia Russa con la collaborazione della Lega Nord e del "ministero degli affari della Crimea". Si terrà all'Hotel dei Cavalieri la mattina di venerdì 6 marzo. Un altro fronte di critiche riguarda il fatto che un partito politico italiano promuove ufficialmente affari e accordi economici in un luogo, la Crimea, la cui adesione alla Federazione russa non è stata riconosciuta dal nostro Paese e in un altro luogo, la Russia, oggetto di sanzioni internazionali anche dall'Italia.
E' previsto, tra l'altro, anche l'intervento di Matteo Salvini, segretario federale della Lega Nord.