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Tangenti, Massimo Guarischi condannato a 5 anni di carcere

L'ex consigliere regionale del Pdl imputato in una inchiesta su forniture sanitarie

Massimo Guarischi, ex consigliere regionale del Pdl, è stato condannato a cinque anni di reclusione per le tangenti su forniture sanitarie. La sentenza è arrivata giovedì mattina e supera le richieste dei pubblici ministeri, che avevano chiesto una condanna a tre anni e otto mesi.

Secondo l'accusa, Guarischi - arrestato a marzo 2013 - avrebbe fatto da "sponda" per sbloccare alcuni finanziamenti regionali, grazie all'ottimo rapporto personale con l'allora governatore Roberto Formigoni. Secondo i pubblici ministeri, il meccanismo sarebbe stato assai rodato fino a diventare regola non scritta: contratti di fornitura sanitaria in Lombardia si potevano concludere solo con la disponibilità a versare denaro, con alcuni "intermediari" a fare da ruolo attivo.

Nell'inchiesta tra l'altro sono emersi voli e vacanze pagate da Guarischi a beneficio di Formigoni. Guarischi ha già annunciato il ricorso. "La prova delle tangenti non c'è mai stata", hanno commentato i legali dell'ex consigliere regionale.

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