Il ministero delle Infrastrutture Altero Matteoli, alla fine di una riunione in Regione, ha dichiarato che nessuno si deve preoccupare perché “i soldi per Expo ci sono tutti”.

Matteoli ha ammesso che inizialmente erano disponibili solo 390 milioni di euro, ma che il Governo si è messo al lavoro per trovare tutto il denaro necessario per le opere connesse con l’Esposizione Universale: “Non abbiamo mai pensato nemmeno per un minuto che l’Expo non dovesse ricevere tutti i soldi necessari per partire”.

La risposta chiaramente arriva dopo diversi giorni di indiscrezioni su un possibile ridimensionamento degli investimenti per l’Expo 2015.

A margine dello stesso incontro, rassicurazioni sugli investimenti previsti per il grande evento internazionale, arrivano ancora una volta anche da Formigoni, presidente della Regione Lombardia. Il governatore ha tenuto a sottolineare che “la totalità delle opere connesse verrà realizzata e così la totalità delle opere essenziali”.

Questo concretamente significa che Milano avrà una sesta linea della metropolitana, non prima della quarta e della quinta linea: i lavori per la M4 dovrebbero partire già a settembre. A luglio poi sarà il turno della Pedemontana. Tutti i fondi ministeriali vengono dalla Legge Obiettivo.

Sempre Formigoni ha poi precisato che l’Expo avrà anche degli Stati Generali, un momento in cui sull’Esposizione Universale potranno dire la loro anche associazioni, enti locali, giovani, università e sindacati. La proposta “è stata approvata con grande convinzione” ha dichiarato il governatore. Soddisfatto da questa proposta anche Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano perché “permetteranno di lavorare insieme alla comunità per far davvero diventare Expo un patrimonio della comunità milanese e lombarda”.