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La Lega contro il "grinch" Pisapia: "Sta cercando di spegnere il Natale"

Il Carroccio contesta le scelte della Giunta sui mercatini natalizi: "Sembra che si vergognino dei valori cristiani del Natale. Lo stanno nascondendo ai milanesi"

Arrivano dalla Lega i pesanti attacchi a Pisapia per la gestione dei mercatini di Natale a Milano. Il più contrariato è Luca Lepore, consigliere comunale del carroccio, che ha parlato di un "bianco inverno" istituito dall'amministrazione comunale con una gestione approssimativa - sostiene la Lega - di un momento delicato come il Natale, anche a livello commerciale.

"Dopo aver spento il Natale - afferma Lepore - eliminando le caratteristiche illuminazioni che negli ultimi anni hanno colorato la città meneghina, il Sindaco di Milano e la sua Giunta hanno deciso di cancellare il mercatino tradizionale in Piazza Mercanti per trasferirlo, ridimensionato, in Piazza Beccaria e istituirne altri più piccoli nelle periferie. Queste iniziative, però, appaiono palesemente come un voler sminuire la tradizione natalizia, visto anche come è andato il percorso di istruzione delle relative pratiche nelle zone. Oggi, giorno di Santa Lucia, la situazione è addirittura peggiorata - prosegue Lepore - le delibere targate Pisapia trasformano il nome delle iniziative Natalizie in un laico "Bianco Inverno", quasi a voler vergognarsi dei valori e delle tradizioni cristiane della città che fu di Sant'Ambrogio".

Scontenti anche i consiglieri di Zona del partito leghista. "Nella nostra Circoscrizione - afferma il Capogruppo della Lega Nord in Zona 9 Gabriele Abbiati - la situazione è paradossale, eravamo fuori tempo massimo per organizzare una manifestazione valida, ma si è voluti andare avanti ugualmente nonostante i moniti della Lega. Il risultato? Due iniziative su cinque, le più lunghe, cancellate: Maciachini di 8 giorni e Villa Litta di 4, quest'ultima non è stata nemmeno stralciata dai volantini. Questo è sintomo chiaro di un modo approssimativo di lavorare".

"In Zona 2 invece - racconta Samuele Piscina, Capogruppo della Lega nel Parlamentino di viale Zara 100 - invece si è presentata una sola associazione. Fatto inevitabile vista la scarsissima condivisione del progetto, l'assenza di un bando e l'inesistente pubblicizzazione dell'iniziativa. Sapevamo culturalmente da che parte stesse questa Giunta - concludono gli esponenti del Carroccio - ma non potevamo immaginare potessero arrivare a nascondere il Natale ai milanesi".

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