Erigere filtri potenti contro le organizzazioni criminali. E' questo - nelle parole del democratico Carlo Spreafico - l'intento del Consiglio regionale della Lombardia. Una legge quadro contro le infiltrazioni mafiose, prima possibile.

La notizia è di oggi, dopo l'incontro in Regione fra i membri dell'Ufficio di presidenza, i capigruppo degli schieramenti politici e i rappresentanti dell'associazione Carovana Antimafie. "Grazie all'incontro di oggi - ha spiegato il presidente del Consiglio regionale Davide Boni - è stata impressa una forte accelerazione alla stesura di una legge quadro efficace sugli appalti. L'impegno di tutte le forze politiche è totale, credo che in tempi brevissimi il nostro Consiglio potrà votare una legge condivisa, in grado di lanciare un importante messaggio sull'educazione alla legalità e al tempo stesso garantire trasparenza sull'assegnazione degli appalti".

D'accordo anche Carlo Spreafico, Pd, che siede nei banchi dell'opposizione: sì alla creazione di un gruppo di lavoro trasversale alle commissioni consiliari competenti a vario titolo sulla questione delle mafie. Un "lavoro sinergico - ha aggiunto - con l'obiettivo di erigere filtri potenti contro le organizzazioni criminali in una regione come la nostra che, a volte, si ritiene, erroneamente, al di sopra di questo fenomeno".

Martedì prossimo, in aula, seduta dedicata alle infiltrazioni criminali in Lombardia.