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"E' finita la pacchia": il coordinatore degli islamici milanesi nella bufera

Davide Piccardo posta il video degli scontri davanti alla sinagoga parigina con un commento ("E' finita la pacchia") che scatena le polemiche

E' polemica contro Davide Piccardo, coordinatore del Caim (coordinamento associazioni islamiche di Milano e Monza-Brianza) e già candidato alle elezioni comunali milanesi del 2011 nella lista di Sinistra Ecologia e Libertà. Tutto per un post su Facebook riguardante la gravissima crisi tra Israele e i palestinesi di Gaza.

Piccardo ha postato un video intitolato "Francia: manifestazione per la Palestina si scontra fuori dalla sinagoga". E un commento: "E' finita la pacchia...". Ed è stata bufera. Piccardo stesso è poi tornato sul tema per rispondere agli attacchi e spiegare che, con quella frase, intendeva: "Sono finiti finalmente i tempi dell'indifferenza, la sensibilità e la solidarietà verso la Palestina stanno crescendo e chi sostiene le guerre di Israele dovrà farci i conti". Nel video, comunque, si vedono scontri di strada proprio davanti ad una sinagoga.

Immediata la reazione di Daniele Nahum, già portavoce della comunità ebraica milanese: "Parole inaccettabili e irresponsabili. Mi aspetto una immediata smentita da parte dei vertici del Caim", ha scritto sempre su Facebook. A reagire anche altri esponenti della politica milanese, come il consigliere comunale del Pd Ruggero Gabbai che in una nota ha parlato di "grave provocazione": "A quale pacchia si riferisce, ai nostri bambini che vanno a scuola e nelle sinagoghe scortati dalla polizia e dall'esercito?". E Manfredi Palmeri (consigliere liberale di opposizione): "Come si può definire pacchia essere attaccati da chi vuole esplicitamente la tua distruzione? Che cosa dovrebbe fare Israele? Che farebbe un altro Paese destinatario di razzi sulle proprie città?".

Ha preso posizione anche Pierfrancesco Majorino, assessore alle politiche sociali, riferendosi ai luoghi di culto che verranno costruiti su aree pubbliche da soggetti privati. "Uno dei principi sarà quello del contrasto a ogni istigazione all'odio e alla violenza, e tra le condizioni per partecipare ci sarà anche quella di dichiararsi fedeli alla costituzione italiana", ha scritto su Facebook con un chiaro riferimento al post di Piccardo. Che, appunto, ha poi risposto spiegando il significato di "pacchia". Vedremo se la spiegazione sarà soddisfacente per chi - al di là delle ragioni e dei torti - è impegnato sul "fronte" della pace.

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