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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Penati: "Sono una persona perbene, e voglio essere subito giudicato"

"Sono una persona perbene, non ho conti all'estero e non mi sono arricchito con la politica: altri fuggono, io voglio il processo rapidamente". Così l'ex presidente della Provincia in occasione di una seduta al Pirellone

E' un Filippo Penati molto combattivo quello che si presenta ai giornalisti a margine della seduta di Consiglio regionale in Regione.

Argomento, ovviamente, il rinvio a giudizio da parte della procura di Monza sul giro di presunte tangenti per l'area ex Falck di Sesto San Giovanni (Penati, consigliere regionale del Pd, oltre a essere stato ex presidente della Provincia, è l'ex sindaco della cittadina): "Sono una persona perbene, non ho conti all'estero e non mi sono arricchito con la politica: altri fuggono, io voglio il processo rapidamente", sottolinea.

"Sono certo che se ci sarà il processo sarò completamente scagionato - ha aggiunto -. Quindi voglio il processo, credo sia giusto anche per i cittadini, che hanno il diritto come me di sapere la verità dopo 28 mesi di indagini".

Per Penati, "tutte le accuse sono false", anche per questo ha ribadito di volersi "difendere nel processo", spiegando anche la sua strategia: "Di solito il processo immediato lo chiede il pm perché ha la prova della cosiddetta pistola fumante ed è quasi certo di far condannare gli imputati. Io chiedo, a mia volta, il rito immediato perché anche io ho la prova fumante che sono assolutamente estraneo a tutto".

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