rotate-mobile
Politica

Penati, confronto serrato con i pm: "Risposta a tutte le domande"

Faccia a faccia di Penati con i giudici per la vicenda delle tangenti Falck

E' stato un interrogatorio fiume quello di ieri di Filippo Penati, l'ex sindaco di Sesto San Giovanni ed ex presidente della Provincia di Milano, indagato dalla procura di Monza per corruzione, concussione e finanziamento illecito ai partiti per un presunto giro di tangenti versate in cambio dell'approvazione di progetti edilizi, in particolare, sulle aree ex Falck e Marelli. Nel lungo faccia a faccia con i pm Walter Mapelli e Franca Macchia, il primo da quando è finito sotto inchiesta, l'esponente del Pd, ora sospeso dal partito, ha ricostruito, come lui stesso ha fatto sapere in una nota, i rapporti che ha avuto non solo con i coindagati, tra cui il suo ex braccio destro Giordano Vimercati, l'architetto Renato Sarno e il manager del gruppo Gavio, Bruno Binasco, ma anche con i suoi due grandi accusatori, gli imprenditori Giuseppe Pasini e Piero Di Caterina, negando categoricamente di aver mai preso soldi da loro. Nei confronti dei due, qualora dovesse essere scagionato, Penati ha annunciato che si riserverà di avviare un'azione penale per chiedere i danni.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Penati, confronto serrato con i pm: "Risposta a tutte le domande"

MilanoToday è in caricamento