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Pgt, botta e risposta tra Boeri e Masseroli

L'assessore alla cultura, e architetto, promette che il Pgt verrà modificato a partire dalle osservazioni dei cittadini. Masseroli (Pdl): "Intanto lo si renda pubblico"

Sembra chiaro che il Piano di Governo del Territorio, approvato dal consiglio comunale qualche mese fa (con maggioranza di centro-destra) non sarà buttato nel cestino dalla nuova amministrazione, ma corretto a partire dalle osservazioni dei cittadini, che saranno riesaminate. E' questo il senso della risposta di Stefano Boeri (assessore alla cultura, ma architetto e urbanista di professione) oggi a margine della presentazione di una mostra.

"Le osservazioni - ha spiegato Boeri - verranno ascoltate ed esaminate, e raggruppate per temi e questioni, un lavoro che spetta all'assessore all'urbanistica". Non si è sbottonato sulla previsione di ciò che verrà cambiato: "Dipende dalle osservazioni", ha risposto.

E mentre il Sunia (sindacato inquilini della Cgil), con il suo segretario Stefano Chiappelli, si dice d'accordo con la scelta di ascoltare il parere dei cittadini, interviene anche Carlo Masseroli, portavoce del gruppo del Pdl in Comune e soprattutto "papà" del Pgt: "Per prima cosa - ha detto - si renda pubblico quello approvato lo scorso 4 febbraio. Io avevo promesso di renderlo pubblico entro il 27 giugno, so che i tecnici hanno terminato il lavoro per cui il documento è pronto".

Masseroli ha intanto fatto formale richiesta di accesso agli atti.

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