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Piazza Piemonte e la "tettoia horribilis": "La buttiamo giù a picconate"

Sopralluogo di Salvini (LN) in piazza Piemonte per discutere della "tettoia", l'accesso pedonale al parcheggio sotterraneo: "Pugno nell'occhio per i residenti, offusca la piazza e la vista del teatro Nazionale, la faremo togliere"

piazza-piemonte-1_1Il capogruppo leghista in Comune Matteo Salvini ha fatto la mattina del 2 febbraio un sopralluogo in piazza Piemonte per discutere della "tettoia", come la chiamano gli abitanti del quartiere, spuntata davanti al Teatro Nazionale alla fine dei lavori di riqualificazione. Si tratta in realtà dell'accesso pedonale al parcheggio sotterraneo, ma le sue dimensioni e la sua posizione hanno suscitato polemiche da quando, nell'ottobre 2009, la piazza è stata riaperta al pubblico.

I LAVORI - La gara per la realizzazione del parcheggio risale al 2002. L'anno successivo la Commissione Ambiente del Comune di Milano chiese alla Cooperativa Piemonte (allora Cooperativa Edvige V) di spostare l'accesso pedonale, inizialmente previsto a lato del Teatro, nel punto in cui si trova attualmente. I lavori veri e propri iniziarono nel gennaio del 2006 e terminarono, appunto, nel 2009.

LA "TETTOIA" - Il corpo emergente fu oggetto di immediate critiche quando nel 2009 la piazza venne riaperta al pubblico. In particolare, chiunque provenga da nord (piazza Wagner) e da est (corso Vercelli) subisce la visuale del corpo in primo piano, nascondendo in parte la vista del Teatro nel frattempo ristrutturato e divenuto punto di riferimento dei musical a Milano. L'ing. Giancarlo Parola, progettista dei lavori, dichiara l'assoluta disponibilità della Cooperativa Piemonte a demolire il corpo.

LA PALLA RIMBALZA - Da allora si discute della demolizione del corpo emergente, o almeno di una sua parte. Ma il Comune non rilascia il permesso di demolire perché la Soprintendenza Ambientale, ravvisando un errore formale, ha bloccato tutto.

SALVINI - "Da un anno e rotti - afferma il capogruppo leghista - non si capisce chi debba autorizzare che cosa. La cooperativa ha rivisto il progetto, il Comune l'ha autorizzato, finora la Soprintendenza tace. Ma la notizia di stamattina è la dichiarazione del Soprintendente, secondo il quale è il Comune ad essere in ritardo, perché la Soprintendenza ha già mandato il benestare al Settore Ubranistica all'inizio del 2011. Quindi bisogna capire in che ufficio del Settore Urbanistica giace la pratica. Il senso del nostro sopralluogo era "chi sa parli", ora sappiamo che è il Comune a dover mettere il timbro finale: contiamo lo faccia entro settimana prossima, dopodiché la Cooperativa demolirà la "tettoia" in un paio di mesi. Entro primavera, dunque, la piazza dovrebbe avere la sua sistemazione definitiva, senza una parte del corpo emergente e con tre statue e più verde al suo posto.

LA PROMESSA DI SALVINI - "Entro oggi pomeriggio - prosegue - cerchiamo di reperire la pratica, altrimenti venerdì 11 febbraio veniamo col piccone e col martello pneumatico, dopo un anno e tre mesi". "Il Comune ha autorizzato il parcheggio nella vicina piazza Buonarroti, nonostante le proteste degli abitanti e dei commercianti. Il cantiere è stato aperto ma i lavori sono bloccati da otto mesi, occorrerà intervenire anche lì", conclude Salvini.

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