rotate-mobile
Politica

+Europa, nasce il gruppo territoriale milanese: 200 persone al Cam Garibaldi

Presenti i leader del movimento

Quasi duecento persone e il Cam Garibaldi, a Lanza, gremito: è così che giovedì 26 settembre è stato fondato il gruppo locale +Europa Milano, uno dei primi gruppi territoriali del movimento la cui leader è Emma Bonino e che sempre a settembre ha annunciato la partecipazione alle elezioni europee nel giugno del 2019.

Benedetto Della Vedova - coordinatore nazionale di +Europa - ha affermato che "l'Europa è il simbolo della cultura democratica e dell'universalità dei diritti umani", e ha accennato alle politiche del governo gialloverde: "Sono preoccupato per gli stranieri che vivono in Italia, anche quelli che sono qui da decenni e che vivono in un Paese ostile". Ha poi ricordato che fare opposizione "non basta" e che occorre preparare il campo per "una integrazione europea ancora più forte, perché da lì possono venire le risposte ai bisogni dei cittadini".

'Più Europa' non però nel senso di Europa così com'è a tutti i costi, anzi: in vista proprio della campagna elettorale del 2019, Bruno Tabacci (deputato eletto nel collegio 1 di Milano, dove +Europa ha ottenuto quasi l'11%) e Diego Masi (storico esponente politico centrista) hanno evocato la proposta di eleggere direttamente il presidente della commissione europea, ora nominato dal parlamento, e in generale la necessità di rinnovare le istituzioni europee (magari in vista di un'Unione realmente federale). 

Tra gli altri presenti, Lorenzo Lipparini (assessore alla partecipazione del Comune di Milano), Michele Usuelli (consigliere regionale), Gianfranco Spadaccia (presidente di +Europa) e Barbara Bonvicini (segretaria dell'associazione Enzo Tortora). Il coordinatore del gruppo milanese sarà Vincenzo Giannico, manager nel settore della finanza immobiliare, mentre Simona Viola, iscritta ai Radicali dal 1976 e avvocato, sarà presidente del gruppo. Il tesoriere sarà infine lo studente universitario Leonardo Veneziani.

+Europa è al momento impegnata a livello nazionale nella raccolta firme della campagna "Welcoming Europe", che chiede di decriminalizzare la solidarietà agli immigrati modificando la direttiva Ue sul favoreggiamento (in 12 Paesi dell'Ue si può essere multati o arrestati se si offre assistenza o rifugio a un migrante), aprire corridoi umanitari legali (come quelli già in atto da Etiopia e Libano grazie ad accordi tra organizzazioni religiose e governo italiano) e proteggere i migranti dallo sfruttamento lavorativo e dalla violazione dei diritti umani, aprendo a canali di accesso al lavoro a livello europeo.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

+Europa, nasce il gruppo territoriale milanese: 200 persone al Cam Garibaldi

MilanoToday è in caricamento