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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica

Ponti della Milano-Meda, "nessuna situazione di pericolo imminente"

La relazione dei tecnici alla Regione

Si è svolto nelle scorse ore presso la sede di Regione Lombardia un incontro tecnico per fare il punto della situazione sui quattro ponti della Milano - Meda oggetto nelle ultime settimane di numerosi allarmismi, anche alla luce di quanto accaduto a Genova lo scorso 14 agosto. L'incontro è stato concordato questa mattina durante il vertice che si è svolto alla presenza del presidente Attilio Fontana con il presidente Roberto Invernizzi e l'assessore regionale alle infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi.

Dopo che la Provincia aveva già annunciato di avere la relazione che escludeva situazioni di pericolo imminente, si sono incontrati tutti i tecnici coinvolti.

Al tavolo erano presenti: Regione Lombardia; Infrastrutture Lombarde, che nelle scorse ore aveva rilanciato l'allarme di chiusura immediata; Provincia, insieme ai tecnici delle società di ingegneria e monitoraggio Akron-Ceas; l'ingegnere Giuseppe Giunta, redattore del progetto che conteneva anche un documento con il limite temporale del 31 agosto 2018 per l'utilizzo dei manufatti. Alla luce dell'analisi della relazione sottoscritta da Akron Ceas del 29 agosto, l'ingegner Giunta ha concordato sulle conclusioni espresse nel documento che non impongono la chiusura immediata, fermi restando i limiti definiti dalla Provincia già imposti e ridotti rispetto a quanto consentito, compresa la chiusura cautelativa del ponte n. 10 a Bovisio Masciago. I tecnici hanno concordato che tale indicazione rimarrà valida fino al compimento delle prove programmate nei prossimi giorni. Le conclusioni sono state condivise e concordate con la struttura tecnica di Insfrastrutture Lombarde.

Invernizzi: "Nessuno scaricabarile"

"Ringrazio il presidente Fontana e l'assessore Terzi - ha detto Roberto Invernizzi - per l'incontro di oggi e per la disponibilità dimostrata su un problema così importante per tanti cittadini di Monza e Brianza e non solo. Concordiamo con la necessità di porre la massima attenzione su un arteria vitale per il nostro territorio e di impiegare tutte le risorse tecniche ed economiche per interventi celeri e mirati. Il tutto fatto assumendosi ciascuno le proprie responsabilità, evitando lo scaricabarile e le decisioni sull'onda delle emozioni che i fatti di cronaca suscitano".

Stanziati 1,5 milioni

"La Milano Meda - ha spiegato Claudia Maria Terzi - è infrastruttura all'attenzione della Regione da tempo, tanto che ad agosto abbiamo stanziato quasi 1,5 milioni di euro per la messa in sicurezza dei ponti della strada. È un'arteria fondamentale per il traffico di tutta la regione e comprendiamo la preoccupazione sia della provincia che della cittadinanza in seguito alle precisazioni di Infrastrutture Lombarde. Oggi i tecnici hanno chiarito che si può transitare sui ponti, anche se questo non esclude che le opere di manutenzione straordinaria siano urgenti ed indifferibili". Sono già programmate per domani le prove materiche a cui seguiranno nei prossimi giorni le prove di carico secondo un calendario già definito.

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