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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Moratti: "L'attentato è un'azione isolata, forse di una persona con disequilibri"

Secondo il primo cittadino, l'attentato alla caserma Santa Barbara è "frutto di un'azione isolata, fatta da una persona non collegata a organizzazioni". Solidarietà invece ai militari dalla comunità ebraica, mentre quella musulmana condanna il gesto

Le prime reazioni a caldo, dopo l'attentato alla caserma di Santa Barbara:

“Un gravissimo episodio, un segnale molto preoccupante e da non sottovalutare, mentre attendiamo di capire meglio le origini del gesto” ha detto il presidente della Provincia di Milano Podestà dell’attentato alla caserma.

“A nome della Provincia di Milano” ha sottolineato “esprimo la nostra più sentita solidarietà e vicinanza alle Forze Armate e a tutte le forze dell'ordine che, ogni giorno, si operano per garantire la sicurezza del Paese”.

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“I primi accertamenti ci dicono che l'attentato dovrebbe essere frutto di un'azione isolata, fatta da una persona non collegata a organizzazioni. Non si esclude che sia una persona con particolari disequilibri” ha detto il sindaco Moratti, dopo la sua visita alla caserma colpita.

“Era stata segnalata la necessità di prendere ulteriori precauzioni  per la protezione della caserme” ha proseguito il primo cittadino. “questo ha portato a un'eccezionale reazione dei militari di guardia che ha limitato i danni”.

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“In momenti come questi è necessaria una forte coesione sociale, una forte compattezza politica. Non si può avallare in nessun modo una nuova stagione del terrore” ha detto il Ministro per le politiche agricole ed ambientali Zaia.

“Dobbiamo tenere alta la guardia” ha aggiunto il ministro “Non permetteremo in nessun modo che il nostro Paese divenga un palestra per aspiranti terroristi. In questo momento, più che mai, sono indispensabili rigore e severità da parte delle nostre forze dell'ordine”.

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“Abbiamo una magistratura e degli investigatori molto attrezzati nel campo del terrorismo internazionale e interno legato al fanatismo islamico. Ritengo dunque che potremmo fronteggiare adeguatamente questo pericolo” ha affermato invece il capo della polizia Manganelli.

“Il terrorismo internazionale e interno” ha sottolineato il capo della Polizia “è adeguatamente fronteggiato da un'azione di intelligence dei nostri servizi e delle forze di polizia, che, rispetto al passato, sono sempre più profondi conoscitori di ciò che accade anche nel mondo del fanatismo islamico”.

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“E' la prova che l'attenzione deve essere massima in tutte le direzioni. Forse è il caso che nelle città siano messe sotto osservazione le comunità islamiche e che tutti i sospettati vengano rispediti ai loro paesi d'appartenenza, perché non vorremmo che fosse il preambolo ad un danno di entità maggiore, come avvenuto peraltro negli Stati Uniti” ha detto Giovanni Torri, capogruppo in commissione difesa della Lega Nord.

“A nome di tutto il gruppo della Lega Nord al Senato esprimo la solidarietà ai soldati della caserma Perucchetti e al caporale ferito nell'attentato. Sappiano Al Qaeda e compagni di merende che questo governo sarà un baluardo insormontabile contro i loro disegni criminogeni e terroristici” ha concluso Torri.

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“Porto la solidarietà del sindaco di Milano, Letizia Moratti, all'esercito italiano e ai militari della caserma Santa Barbara” ha detto il vice sindaco di Milano Riccardo De Corato, precisando che la caserma in questione, è “uno dei simboli della città”.

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“Qualsiasi tipo di violenza, di qualunque marchio essa sia, è condannabile. Noi, come comunità islamica, rifiutiamo nella maniera più assoluta, questi gesti”. E’ stato il commento di Abdel Hamid Shaari, presidente del centro islamico di Viale Jenner.

Al momento non ci sono elementi per stabilire se l’attentatore libico fosse un frequentatore delle moschee lombarde, “ma non vedo perché dovrebbe esserci un legame, potrebbe tranquillamente trattarsi di un pazzo slegato da qualsiasi organizzazione, come succede tante volte” ha concluso Shaari.

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Solidarietà alla Caserma Santa Barbara anche da parte della comunità ebraica: “Esprimiamo, a nome della Comunità ebraica di Milano, la nostra più sentita e forte solidarietà per l'attentato accaduto questa mattina a Milano, presso la caserma Santa Barbara, in cui è stato ferito un giovane militare. Siamo vicini alle forze armate e a tutte le forze dell'ordine che si adoperano ogni giorno al fine di garantire la sicurezza del Paese” ha detto Yoram Ortona, portavoce della Comunità ebraica di Milano.

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Infine Maurizio Sacconi, ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, afferma che: “Bisognerà accertare bene quali sono i termini di questo episodio che tuttavia deve essere considerato, al di là dell'esito per fortuna limitato, un sintomo di un problema verso il quale tuttavia lo Stato mantiene alta la guardia”
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