Restyling per i tassisti Devono comunicare lo "stile Milano"
L'assessore al Commercio e la Moda Giovanni Terzi non ha dubbi: sono loro prima di tutti a dover incarnare lo "stile Milano" perchè "Sono i primi ad accogliere turisti e uomini d’affari". E allora al via la proposta di dotarli di un uniforme impeccabile e fargli frequentare un bel corso di inglese per dare le prime informazioni sulla città
Sgarbi liquida subito la proposta come "Ridicola", potrebbe essere un eufemismo di quello che potrebbe passare per la testa dei tassisti di Milano a proposito della proposta avanzata da Giovanni Terzi assessore al Commercio e alla Moda.
si tratta di un restyling che righuarda il look dei guidatori di taxi nel capoluogo lombardo ma che la loro funzione nel fornire il servizio. "Sono i tassisti i primi ad accogliere turisti e uomini d’affari — spiega Terzi — e dovranno essere in grado di comunicare lo "stile Milano". Magari anche dando informazioni su quello che succede".
Arriva a Milano così come era arrivata a Roma qualche giorno fa la proposta di dotare i tassisti di un'unica uniforme, impeccabile, espressione dello "stile milano".
A questo si aggiunge la possibilità che gli stessi sappiano bene l'inglese e riescano a fornire ai loro clienti un servizio di prima informazione sulla città. E questo, c'era da aspettarselo, soprattutto in vista dell'Expo 2015, in vista del quale, spiega Terzi: "Avviamo un dialogo con la categoria per migliorare progressivamente la qualità del servizio".
E dunque eccolo annunciare: "Chiamerò stilisti e designer per disegnare la nuova immagine del tassista milanese ". Del quale si aspetta la risposta ufficiale.
si tratta di un restyling che righuarda il look dei guidatori di taxi nel capoluogo lombardo ma che la loro funzione nel fornire il servizio. "Sono i tassisti i primi ad accogliere turisti e uomini d’affari — spiega Terzi — e dovranno essere in grado di comunicare lo "stile Milano". Magari anche dando informazioni su quello che succede".
Arriva a Milano così come era arrivata a Roma qualche giorno fa la proposta di dotare i tassisti di un'unica uniforme, impeccabile, espressione dello "stile milano".
A questo si aggiunge la possibilità che gli stessi sappiano bene l'inglese e riescano a fornire ai loro clienti un servizio di prima informazione sulla città. E questo, c'era da aspettarselo, soprattutto in vista dell'Expo 2015, in vista del quale, spiega Terzi: "Avviamo un dialogo con la categoria per migliorare progressivamente la qualità del servizio".
E dunque eccolo annunciare: "Chiamerò stilisti e designer per disegnare la nuova immagine del tassista milanese ". Del quale si aspetta la risposta ufficiale.