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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Cologno Monzese

Rievocazione "nazi" a Cologno: presidio di Anpi. E continuano le polemiche

Interviene il neo consigliere regionale leghista Pase: "Ci saranno Armata Rossa, partigiani, tedeschi in ritirata". Cosa dice la determina del Comune

Ci sarà un presidio contro la rievocazione storica del campo delle forze armate tedesche a Cologno Monzese. Lo hanno organizzato l'Anpi di Cologno, l'Anpi provinciale di Milano e l'Aned di Milano. Lo rende noto Roberto Cenati, presidente provinciale dell'Anpi. Il presidio si terrà sabato 14 aprile alle 10 in piazza 11 Febbraio, con una settimana d'anticipo rispetto all'iniziativa che si svolgerà invece il 21 e 22 aprile, pochi giorni prima della giornata della Liberazione.

La richiesta è quella di revocare l'iniziativa, finanziata (con 3 mila euro) e organizzata dal Comune di Cologno Monzese che, per farlo, si è servito di una associazione specializzata in rievocazioni storiche. «L'iniziativa - si legge nella nota dell'Anpi - offende l'intera cittadinanza con particolare riferimento alle famiglie di colognesi che lottarono per la libertà e furono deportati nei lager nazisti».

Alcune sigle antagoniste hanno invece promesso che saranno a Villa Casati (sede del Comune e luogo della rievocazione) il giorno stesso con pentole, fischietti e altri strumenti "disturbatori". 

Sulla vicenda è intervenuto anche il neo consigliere regionale leghista Riccardo Pase, per difendere la giunta di Cologno. Pase ha parlato di strumentalizzazione di un «evento culturale e istruttivo» trasformato in «becera polemica politica» con il rischio di «mettere in pericolo l'ordine pubblico della città».

Le tappe della vicenda

Sono diversi i punti interrogativi sull'iniziativa del Comune di Cologno. Dubbi che emergono analizzando le tappe con cui si è infine giunti alla determina che dà incarico all'associazione "Rivivere il passato" di organizzare la rievocazione. Prima perplessità: perché il nome dell'associazione è cambiato rispetto alla locandina che era stata diffusa a fine marzo? Sulla vecchia locandina figura in effetti l'associazione "36 Füsilier Kompanie", compagnia dei fucilieri 36, che nell'esercito nazista era inquadrata nella famigerata 36 Waffen-Granadier-Division, che ha sparso lacrime e sangue soprattutto in Polonia e in Slovacchia. Su quella più recente, invece, si cita "Rivivere il passato".

Sembra comunque che le due realtà non siano diverse associazioni ma che "36 Füsilier Kompanie" sia una "sezione" di "Rivivere il passato": la seconda, più "generalista", racchiuderebbe diverse "sezioni" tra cui quella dei fucilieri.

Campo base tedesco o anche partigiani e Armata Rossa?

Uno dei punti del dibattito - e della polemica - è proprio questo: chi sarà rievocato? Dania Perego (assessore leghista di Cologno) e Riccardo Pase (consigliere regionale leghista) cercano di rassicurare. «L’iniziativa ha come protagonisti l'Armata Rossa, alcuni partigiani con i tedeschi in ritirata, senza alcun riferimento a ideologie naziste», spiega Pase. «Sarà presente anche la Croce Rossa e non ci saranno rievocazioni di battaglia e neanche riferimenti a ideologie naziste o fasciste», aveva chiarito Perego aggiungendo che il programma non era mai cambiato.

Il programma in effetti, nella prima e nella seconda locandina, parla sì di dimostrazioni di soccorso ma per il resto è incentrato esclusivamente sul campo tedesco, non citando mai né i partigiani né l'Armata Rossa (che peraltro non si capisce cosa c'entri in una iniziativa dal titolo "Cologno al tempo della seconda guerra mondiale"). 

Apertura del campo, attività di servizio da campo, attività ricreativa e di sport da campo, preparazione rancio (seguendo ricette dell'epoca), dimostrazione di primo soccorso, racconti e leggende del nord intorno al fuoco, dimostrazione utilizzo radio, messa in movimento del campo per partenza e trasferimento del reparto. Questo il programma che si evince dalle due locandine.

Riassumiamo. Il titolo da locandine parla della città di Cologno al tempo della guerra. La determina assegna 3 mila euro a "Rivivere il passato" per la «ricostruzione di un campo base di una unità delle Wehrmacht (le forze armate della Germania nazista, n.d.r.) di fine guerra». Il programma (da locandine) non cita nient'altro che il campo militare tedesco. Ma la giunta di Cologno e altri esponenti leghisti parlano anche di Armata Rossa e partigiani, che però vengono citati esclusivamente nella seconda locandina e soltanto nella parte in cui si descrive in generale l'associazione: « (..) si avvale della collaborazione di diversi gruppi storici per ricostruire reparti dell'Armata Rossa, del Corpo Volontari della Libertà e della fanteria tedesca». Se ci saranno anche a Cologno, come Perego e Pase dicono, perché nel programma in locandina non sono citati?

In foto: la prima e la seconda locandina

locandina_cologno

nuova locandina rievocazione cologno nazisti-2

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