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"Educazione civica ai rom": l'idea di Fratelli d'Italia

Corsi di educazione civica e integrazione: è l'idea alla base di un progetto di legge regionale secondo cui si limiterebbe la presenza a tre mesi nelle aree di sosta

Farà molto discutere il progetto di legge regionale che mira a "insegnare l'educazione civica ai rom", presentato da Fratelli d'Italia, primo firmatario Riccardo De Corato. Tecnicamente il progetto abrogherebbe la legge regionale vigente dal 1989 che tutela le popolazioni nomadi e seminomadi, per arrivare a una "disciplina degli interventi" sulla loro presenza.

Se passasse la legge, le strutture per nomadi potranno essere di due tipi: aree di transito (in cui sostare per un massimo di quindici giorni) e aree di sosta (tre mesi, prorogabili solo se nella famiglia c'è un minore iscritto alla scuola dell'obbligo). La regione verificherebbe (almeno una volta ogni quattro mesi) le condizioni igienico-sanitarie e gli obblighi di vaccinazione.

E, tra gli obiettivi della legge, la promozione di corsi "di educazione civica e integrazione rivolti alla popolazione rom in sinergia con i comuni dove siano presenti popolazioni nomadi''.

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