"Ronde" di controllo dei cittadini: maroniani sconfitti in consiglio regionale
La mozione è stata respinta
Maggioranza sconfitta, in regione, su una proposta di "istituzionalizzazione" delle ronde di cittadini.
"Linee guida per l'osservazione del territorio da parte delle associazioni di volontariato". Questo il titolo della mozione, presentata dal gruppo Maroni Presidente, che è stata respinta dal consiglio regionale nella seduta del 2 febbraio. In particolare, hanno votato a favore 27 consiglieri, mentre 21 hanno votato contro e otto si sono astenuti. Con 56 votanti, la maggioranza richiesta perché il provvedimento fosse approvato era di 28 sì.
«Una proposta talmente irragionevole che persino qualcuno dentro il centrodestra non l'ha votata», è il commento soddisfatto delle due consigliere del Patto Civico Lucia Castellano e Silvia Fossati: «La questione della sicurezza è troppo seria per subire strumentalizzazioni. Il controllo del territorio spetta alle forze dell'ordine».