Expo, Sala in commissione a Palazzo Marino: fuoco incrociato di domande
E in piazza Scala i volontari di Passera (Italia Unica) hanno volantinato contro il manager candidato
Giuseppe Sala è stato sentito dalle commissioni Expo e Partecipate del comune di Milano, lunedì 25 gennaio. Una audizione molto attesa, tant'è vero che il pubblico presente era numeroso: giornalisti, ma anche diversi consiglieri di zona, oltre naturalmente ai consiglieri comunali. Era presente anche il sindaco Giuliano Pisapia, anche se in verità l'argomento all'ordine del giorno riguardava la relazione sull'attività della società Expo 2015 Spa, di cui il sindaco non è responsabile.
In questi ultimi giorni, Sala è stato messo sul banco degli imputati per varie vicende legate soprattutto all'archistar Michele De Lucchi, che ha eseguito lavori per 70 mila euro nella villa del candidato alle primarie di centrosinistra a Zoagli, ma anche incarichi per conto di Expo. Manfredi Palmeri del Polo dei Milanesi gli ha chiesto se ci sono altri casi analoghi (fornitori che hanno lavorato sia per lui sia per Expo), ma Sala ha negato e ha anche aggiunto che la questione di De Lucchi è una «illazione».
Sala ha anche lasciato capire che De Lucchi, essendo molto famoso, non ha certo bisogno di "sponsor" per lavorare ad un grande evento. In mattinata, intervistato da Mix24 su Radio 24, aveva anche specificato che Expo 2015 Spa ha dato 35 milioni di euro alla Fiera: «Poi, cosa fanno loro, come e che professionisti prendono, è un problema loro», come a dire che lui non avrebbe potuto né voluto controllare la destinazione di questo denaro.
E mentre all'interno di Palazzo Marino si svolgeva la commissione, i volontari di Corrado Passera (candidato a sindaco di area popolar-liberale) distribuivano ai passanti volantini in cui si chiede trasparenza sulla gestione di Expo 2015. Nel testo le domande che da tanto tempo Passera rivolge pubblicamente a Sala: quali sono stati i "veri" incassi e costi della manifestazione, quante imprese aspettano ancora di essere pagate, e così via.