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Matteo Salvini si dimette dal Consiglio comunale

Il ministro dell'Interno rinuncia alla carica che deteneva da 25 anni

Il ministro dell'Interno Matteo Salvini si dimette dalla carica di consigliere comunale. Dopo 25 anni di carriera all'interno di Palazzo Marino il leader della Lega ha presentato le dimissioni nella mattinata del 29 ottobre. Salvini aveva lavorato nel Consiglio Comunale della sua città di origine la prima volta nel 1993, quando aveva solo 20 anni.

Per circa 25 anni l'attuale vicepresidente del Consiglio aveva assunto mandati come consigliere comunale quasi ininterrottamente. Solo due le brevissime pause: una nel '97, quando non fu rieletto, e una nel 2012, quando divenne segretario federale della Lega. In quest'ultima occasione Salvini aveva promesso che sarebbe tornato a fare politica a Milano solo in qualità di sindaco. Salvo poi ricandidarsi (ed essere rieletto) al consiglio comunale nel 2016, con oltre 8 mila preferenze personali. 

Da tempo in comune si aspettava che Salvini lasciasse il Consiglio visto il suo assenteismo a causa degli impegni come ministro. Al suo posto, primo dei non eletti della Lega, entra a Palazzo Marino Gabriele Luigi Abbiati (527 voti per lui), fino al 2016 consigliere di Zona 9. 

All'inizio di ottobre Matteo Salvini era stato duramente contestato dagli studenti milanesi, che avevano sfilato in corteo attraverso la città. A metà dello stesso mese, poi, diversi striscioni che chiedevano al ministro uno stop alla repressione erano apparsi fuori da alcuni istituti superiori del capoluogo lombardo.

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