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Politica San Siro / Piazzale Selinunte

San Siro, il sopralluogo dei consiglieri di Palazzo Marino tra le case popolari

I politici di Palazzo Marino visitano il quartiere. Qualche polemica sui ruoli di Aler e Comune. Il nodo delle occupazioni abusive

Le occupazioni (e il nodo delle case sfitte) sono comunque il problema maggiormente sentito dagli abitanti. Da una parte ci sono alloggi che, per la normativa, sono diventati troppo piccoli per essere assegnati; dall'altra, Aler è obbligata a rendere disponibili soltanto gli alloggi a norma e ristrutturati adeguatamente. Si tratta di un'operazione che costa dai 10 mila ai 20 mila euro ad alloggio e ora non può essere fatta su larga scala. E non a tutti piace l'alternativa (pur sperimentata per un numero limitato di case) di assegnare l'alloggio nello stato di fatto, con l'inquilino che pensa a risistemarlo (e i costi gli verranno scontati dal canone): «In questo modo si finisce con l'assegnare solo a chi già dispone di risorse proprie per ristrutturare la casa», avverte David Gentili del Pd.

San Siro: consiglieri comunali visitano le case popolari

Tra gli occupanti anche numerosi rom. «Purtroppo sono loro a generare maggiori problemi per noi che viviamo in questi palazzi», chiosa Lucia Guerri del Comitato di Quartiere San Siro: «Ci sono nostre associate che la notte la passano nei cortili perché non riescono a stare in casa, tanta è la maleducazione, il rumore, il degrado».

La scarsità di risorse è il vero nodo con cui fare i conti. «Come Comune di Milano abbiamo diversi crediti con le banche», replica Rizzo: «Secondo me sarebbe il caso di usarli per fare investimenti. E' chiaro che per i quartieri popolari e per le periferie occorre metterci più denaro». I Radicali, con l'allora candidato sindaco Marco Cappato, avevano lanciato invece l'idea di reperire fondi vendendo le partecipazioni comunali in società come Milano Ristorazione e la Sea. I residenti aspettano risposte.

Via Abbiati: case popolari e degrado

Intanto, in una scala di via Morgantini ci sono soltanto due nuclei regolari su dodici. Un alloggio (lastrato) vanta un non invidiabile record: in due anni ben diciannove tentativi di "spacco". «Prima o poi ci riusciranno», commenta il presidente del Municipio 7 Marco Bestetti, di Forza Italia: «Finché non si riporta la legalità e non si fanno gli sgomberi di tutti gli abusivi, questo quartiere non rinascerà». D'accordo anche i consiglieri di Municipio della Lega presenti. Dalla maggioranza di centrosinistra a Palazzo Marino arriva invece l'invito a non rimpallarsi le responsabilità. «E' vero, tutti hanno qualche mancanza», spiega ad esempio Alice Arienta (Pd), «Ma non serve accusarsi a vicenda, occorre invece trovare insieme e soluzioni, costruire una alleanza operativa tra Comune e Aler che sia una alleanza di responsabilità e di azioni precise».

SAN SIRO, NON C'E' SOLO DEGRADO

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