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Sfratti, comitati e sindacati a Pisapia: "Ora la moratoria"

Lettera consegnata all'amministrazione: "Una settimana di tempo per fare come il sindaco di Roma", che ha chiesto al premier Letta di intervenire personalmente

In tempi di crisi economica, la casa diventa un serio problema per molte persone. Alla Camera c'è una mozione di Sinistra ecologia e libertà per chiedere la sospensione degli sgomberi e gli sfratti, "anche quelli per morosità incolpevole". L'ha presentata Ileana Piazzoni. A Roma il neo-sindaco Ignazio Marino si è espresso favorevolmente su una moratoria di sfratti e sgomberi e ha inviato al premier Enrico Letta una richiesta in tal senso. A Milano la situazione è diversa: così il comitato Abitanti San Siro, il sindacato Asia-Usb e il centro sociale Cantiere hanno consegnato mercoledì una lettera aperta al sindaco Giuliano Pisapia in cui si chiede "il blocco immediato di sfratti e sgomberi", dopo la manifestazione in Galleria e in piazza della Scala di lunedì 15.

La lettera è finita nelle mani di Mirko Mazzali (consigliere di Sel) e di Paolo Limonta (delegato ai rapporti con la città). Poi una manifestazione davanti a Palazzo Marino. I comitati danno tempo all'amministrazione una settimana per rispondere alle loro domande: "La giunta deve scegliere - si legge in una nota - riconoscere il diritto all'abitare oppure le ragioni della speculazione edilizia e finanziaria. Bloccare gli sgomberi o risolvere con il manganello le questioni sociali".

E il 19, 20 e 21 luglio è in programma "Occupy Estate", una tre giorni di "street festival" nel quartiere delle case popolari di San Siro per i quattro anni di vita del comitato.

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