Cittadini di via Casati, Settembrini, Mauro Macchi e Vitruvio, in zona Buenos Aires, sul piede di guerra contro il Palazzo Marino per la scarsa sicurezza nel quartiere. "Il clima- denunciano- sta diventando invivibile, colpa di frange di stranieri che fanno nelle strade quello che vogliono, dallo spaccio fino alla rissa".

Per sollecitare interventi, i residenti hanno chiesto aiuto alla Lega Nord. Ieri sera il Presidente del Consiglio regionale Fabrizio Cecchetti e il segretario provinciale del Carroccio e consigliere comunale Igor Iezzi si sono incontrati con un gruppo di cittadini residenti della zona.

"Tutto quello che sta capitando - ha detto Cecchetti - è frutto del disinteresse di Palazzo Marino. Non si può lasciare una grande zona centrale di Milano completamente dimenticata, alla prese con quotidiani atti di violenza e risse continue tra stranieri che minano la sicurezza e compromettano l'attività degli esercizi pubblici".

"Pisapia e la sua giunta battano un colpo", ha detto Igor Iezzi. "Va bene discutere di grandi temi, di progetti e importanti obiettivi metropolitani ma bisogna essere attenti al quotidiano dei cittadini. Troppo buonismo non fa bene. I cittadini di via Casati pagano le tasse e hanno il diritto di vivere tranquillamente" . Cecchetti e Iezzi sollecitano risposte. "Poi - sottolineano - non si venga a dire che la proposta, come ha avanzato la Lega Nord, di richiedere ancora l'intervento dell'Esercito per Milano è campata per aria. Se i vigili, che sono pochi e sono oberati di impegni, non ce la fanno a tenere sotto controllo tutta la città si faccia ricorso ai militari".