Per risolvere la questione del Commissariamento, Guido Podestà è convinto che basterà sollecitare Palazzo Marino, senza la necessità di nominare un commissario ad acta.

“Non credo che ci debbano essere queste condizioni credo invece che sia utile un sollecito in modo tale che i tempi siano più veloci lasciando comunque al comune la possibilità di valutazione sugli strumenti urbanistici da adottare” ha detto.

Il presidente ha proseguito sottolineando che “Il rischio di commissariamento dipenderà soltanto dalla velocità con cui il Comune risponderà alla nostra sollecitazione”.

Aggiornato alle 14.10 del 22 settembre

Il sindaco di Milano Letizia Moratti ribadisce che con il Presidente della Provincia “c’è piena sintonia”. La dichiarazione serve a stemperare il clima di tensione che si è venuto a creare tra i due enti, dopo la richiesta di Salvatore Ligresti di commissariare il Comune.

Il presidente Podestà ha già chiarito la sua posizione; la Provincia, a sua volta, deve rispondere ad una legge regionale e nel momento in cui noi diciamo che tutti dobbiamo stare all'interno delle regole, anche la Provincia deve rispettare la normativa regionale. Pertanto tutto quello che la Provincià farà nel quadro della legge regionale a noi andrà bene” ha sottolineato la Moratti.

Il primo cittadino ci ha tenuto anche a smentire alcune insinuazione della stampa che vedevano il premier Berlusconi infastidito dal conflitto istituzionale milanese: “Queste sono solo invenzioni giornalistiche” ha concluso.