rotate-mobile
Politica Tortona / Via Bergognone

Due negozi passano dalla mafia al comune di Milano

Un ex solarium e un ex centro tatuaggi: saranno messi a reddito per finalità sociali

E' stato traserito al comune di Milano un ex solarium, il Sun Paradise di via Bergognone 31, che era diventato punto di ritrovo e di riunione per una banda di pusher che "piazzava" chili di cocaina e hashish in corso Como e nei quartieri periferici del sud-ovest, capeggiata dal giovane milanese soprannominato "Dada". La giunta comunale, venerdì 5 agosto, ha approvato il trasferimento dall'agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alle mafie.

Trasferito anche un negozio di tre locali in via Battaglia 6, che era stato un salone per tatuaggi appartenuto a un trafficante di droga originario di Santo Domingo e che è attualmente la sede dell'associazione volontari vittime del lavoro. Se nel primo caso il negozio verrà messo a bando per cercare una nuova attività, in questo caso l'associazione continuerà invece ad operare nei locali. Il reddito che il comune di Milano percepirà sarà riutilizzato per finalità sociali, come la legge richiede.

Sono ormai 161 le unità immobiliari confiscate alla criminalità organizzata a Milano. Tra i vari progetti in essere in alcuni di questi locali possiamo ricordare il Social Market di via Leoncavallo 12, la distribuzione di beni di prima necessità alle neomamme (a cura del Centro di aiuto alla vita) in via Cervi 1, un housing sociale per donne anziane vittime di violenza domestica (il comune preferisce opportunamente non divulgare questo indirizzo), la residenzialità temporanea (a cura dei Padri Somaschi) in viale Sarca 91.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Due negozi passano dalla mafia al comune di Milano

MilanoToday è in caricamento