Tangenti a dipendente comunale perché non segnalasse ritardi nei cantieri

Un altro caso di corruzione a Palazzo Marino, dopo gli arresti di due dipendenti comunali e un ex dirigente. Questa volta a finire nei guai è Onofrio Nicastro, geometra dell'ufficio enti locali, su cui il pm Eugenio Fusco ha chiuso le indagini ritenendo che si facesse pagare (piccole cifre) per chiudere un occhio sui controlli riguardanti cantieri e lavori pubblici, in particolare lavori elettrici per conto di A2A, che risulta parte lesa e che anzi ha fatto partire l'inchiesta con una denuncia.

Insieme al dipendente comunale è coinvolto Michele Pacucci, della Valtellina Spa. Si trattava di coprire alcuni ritardi o imperfezioni nei lavori, regalando denaro contante o buoni gasolio a Nicastro in modo che lui non segnalasse le anomalie, che avrebbero comportato ingenti penali alla Valtellina da parte di A2A. Secondo le indagini, riferisce Repubblica, i regali non superavano i 500 euro alla volta.