Via Pirelli, palazzo del comune in vendita: sì dal consiglio

Via libera del consiglio comunale al bando di vendita del palazzo di via Pirelli 39, il "grattacielo dell'edilizia e dell'urbanistica" che ospita attualmente centinaia di lavoratori degli uffici tecnici e che sarebbe da ristrutturare pesantemente. In aula hanno votato a favore i consiglieri di maggioranza e si sono astenuti quelli di opposizione.

La ristrutturazione del palazzo - secondo quanto spiegato dall'assessore Carmela Rozza in aula - costerebbe almeno 45 milioni di euro. Soldi che il comune di Milano non ha. La Rozza ha ripercorso gli ultimi episodi di degrado dell'edificio: "Quest'inverno non funzionava più l'impianto di riscaldamento - ha affermato - e quest'estate non funziona l'aria condizionata. Infine, la settimana scorsa, in occasione del temporale, gli ultimi tre piani sono stati evacuati per allagamento".

La Rozza ha definito "non più funzionale all'attività lavorativa" l'edificio, ricordando anche la presenza di amianto, "ancorché non pericoloso". Inoltre, gli uffici hanno stimato il valore entro un "range" da 55 a 85 milioni di euro (perplessità su questa valutazione sono state avanzate dalla consigliera Mariolina Moioli di Milano al Centro), precisando tuttavia che la valutazione effettiva sarà a carico dell'agenzia entrate.

Il bando prevederà una vendita in permuta: il vincitore, in cambio del palazzo di via Pirelli 39, dovrà consegnare al comune uno o due palazzi vicini alla metropolitana e tra loro, ristrutturati dopo il 1996 (anno in cui entrò in vigore il divieto di usare amianto nell'edilizia).