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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Politica piazza Città di Lombardia

Zambetti intercettato: "Magistrati figli di p... la Boccassini"

Si lamenta così l'ex assessore alla casa in carcere dallo scorso 10 ottobre con l'accusa di voto di scambio

Continuano a emergere intercettazioni sui colloqui in carcere di Domenico Zambetti. "Sti cornuti, si fa presto a parlare con il c... degli altri, fanno quello che vogliono 'sti figli di p...di magistrati...la Boccassini!": si lamenta così l'ex assessore alla casa in carcere dallo scorso 10 ottobre con l'accusa di voto di scambio nell'ambito dell'inchiesta del pm della dda milanese Giuseppe D'Amico e del procuratore aggiunto Ilda Boccassini.

L'intercettazione, ora sotto forma di brogliaccio, è avvenuta nella sala colloqui della casa di reclusione di Opera il 17 ottobre, durante un incontro tra l'ex assessore, la convivente e la figlia. Zambetti, da poco arrestato, si sfoga insultando anche i pm milanesi e dicendo alla compagna "io non centro un c... con questa storia. Ieri sono andati a sequestrare la cassetta di sicurezza, lo sai?".

E ancora: "Per questo sono tranquillo, la mia è la verità, poi se credono ai delinquenti non lo so". L'ex assessore rivolgendosi alla donna, prosegue: "E' dopo che ci sono state le elezioni, perché questa roba qui è successa dopo le elezioni... è successo dopo. Mi hanno tirato un tranello a Magenta e io non sapevo e lo dicono pure. Che c... devo fare, ammazzargli i figli ed i nipoti? 'Sti cornuti, si fa presto a parlare con il c... degli altri, fanno quello che vogliono sti figli di p.... di magistrati...la Boccassini!''. E dopo che la convivente gli replica "...fa il suo mestiere..." lui attacca di nuovo: "ma che fa il suo mestiere, col cavolo!".
 

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