"Artigianato Italiano crisi nera... Milano Crescenzago!"
"Ho avuto modo di adoperarmi per restaurare una vecchia bicicletta ove sotto tanta ruggine nascondeva delle cromature di rara bellezza... Innamoramento a prima vista. Vi sono alcuni lavori, chiamati di cesello, che bisogna intervenire di fino armandosi di pazienza e non pretendendo un risultato immediato, il classico lavoro ove solo un artigiano sa con quanta scrupolosità bisogna agire, poi il restauro è... Arte. L'improvvisazione non può garantire un buon risultato ma determinerà senza ombra di dubbio un arrangiamento magari sotto costo con esito del prodotto ottenuto scarso, vi sono alcuni oggetti che necessitano di attenzione, scrupolosi maneggiamenti, vanno lavorati e custoditi con cura, fatti apprezzare solo a chi è in grado di riconoscerne il valore intrinseco dettato dalla nostalgia del tempo passato sull'oggetto che invecchiando brillerà di luce propria. Solo Tu che usi ancora le tue mani puoi capire il valore e la soddisfazione di ricreare, riprodurre, rifar funzionare, grattare, lucidare, oliare, maneggiare, svitare, avvitare, rilucidare... Restaurare. Il fai da te è lavoro di chi è capace ancora ad adoperarsi, il lavoro nobilita l'uomo? Non so... Forse è solo la barzelletta di chi può sciallarsela alla faccia della formica operaia ma ciò che ho imparato nella mia vita è di "diffidare di chi non sa usare le proprie mani" per elaborare un qualcosa di utile, in Veneto esiste un modo di dire che rende l'idea: "andiamo a fare qualcosa di buono"! Detto ciò non puoi arrivare a tutto e puoi sempre rivolgerti ad un "amico" che ha una bottega artigianale per risolvere un piccolo grande problema, magari proprio con un maledetto mozzo che lega la forcella e che... Vado in via Padova, la mia via, quella di una vita, vado a trovare Mirko nel suo MitoBike e ci confrontiamo, ragioniamo, svita, avvita, ammira... Si può risolvere ed io, gli occhi brillano il mio giocattolo sarà perfetto e... Sarà come l'ho immaginato sotto quella massa di ruggine, sarà fantastica ne sono sicuro... Scambiamo due chiacchere nel frattempo che ci adoperiamo, Mirko l'artigiano italiano fatica, no non si lamenta del lavoro... Solo tasse, tante tasse e tante concorrenze sleali sotto forma di agevolazione destinate... Purtroppo non agli artigiani "italiani", questa è la costatazione di un "amico" che con famiglia a carico prova a rispondere ad uno Stato che dimentica il suo cittadino, lo mette in competizione con altra manovalanza ove la competizione del prezzo è sleale... Attenzione il rischio di cadere in discriminazione è elevato e l'etichettamento a razzista è a ruota ma, passeggio per via Padova, fino a l'altro ieri le mie vie, ricordo la sciura Cora la panettè, il drughè il Carletto, l'ombtrellè e il barbè il papà del Mauro "ma l'è un terun", va be milanes del tac! Ricordo e... Passeggio per via padova, la mia Milan l'è semper stata un burdel ma l'è Milan, ed è la mia Milan... Guardo dentro gli occhi della gente e tu non ci sei, guardo le vetrine e il sciur peppino le ghe pù. ho trovato Mirko artigiano della bici, italiano, e come tutti gli artigiani italiani in difficoltà, infatti passeggiando in questa via non trovo più i Carletto drughè, I Peppino barbè, la Cora panettè, guarda guarda arriva l'ombrelè... Quanta nostalgia in una Milano cambiata nella propria identità ove è stata capace di svendere a chiunque la propria identità, oramai il dato di fatto dice che il nostro artigianato è spinto alla morte sostituito da lavoro grossolano e approssimativo dato in mano a chiunque si spacci per professionista, ovviamente l'importante è che sia sotto pagato. Esagero vero? Il solito allarmista e magari anche un po'... Sotto sotto... Ci sembra... Ciò che so, è che l'ennesima industria Italiana è stata svenduta a chi...? Ma di cosa parliamo? Magneti Marelli? Abbiamo venduto l'anima italiana, questo appare nelle nostre strade!".