Disservizi Trenord - Linea Milano-Cremona via Treviglio
"Avendo letto della protesta indetta per il marzo 2020 dai pendolari che viaggiano sui treni Trenord e, più in generale, delle Vostre inchieste sul livello di servizio quotidianamente offerto dalla stessa impresa, segnalo quanto mi è accaduto in data giovedì 31/10/2019. Alla stazione di Pioltello Limito, a causa del sovraffollamento del convoglio, non mi è stato possibile salire sull'Intercity 2079 delle 18:40 in viaggio (in ritardo annunciato di 15’; effettivo, oltre 20’) da Milano verso Verona P.N., nemmeno dopo aver percorso di corsa la banchina per tutta la lunghezza del convoglio, alla ricerca di uno scompartimento al quale accedere. Raggiunta la testa del treno, mi sono lamentato con il capotreno, che stava facendo partire lo stesso nonostante si fosse reso conto che vi erano viaggiatori, compreso il sottoscritto, che non avevano possibilità di salire (due persone in bici percorrevano di corsa la banchina, intenti nella mia stessa ricerca di uno scompartimento accessibile). Ho rimarcato al capotreno come non fosse normale una tale situazione e il suo comportamento. Per tutta risposta, il capotreno mi ha inviato a non insultarlo, minacciando di farmi identificare da due agenti Polfer presenti sul convoglio (i quali non sono minimamente intervenuti, sebbene li avessi invitati a procedere nei miei confronti) e successivamente querelarmi. Per concludere la conclusione che ne è nata, il capotreno mi ha invitato a raggiungere la mia destinazione (Castelleone - CR) con ‘il prossimo treno, se disponibile‘. A causa di quanto sopra, il mio rientro è stato ritardato di oltre un’ora. Ho segnalato l'accaduto a Trenord e sono in attesa di una risposta. L'episodio è forse solo l'ennesimo collegato ad una lunga serie di disservizi, ma ritengo che far viaggiare i treni in quelle condizioni, peraltro proprio nei giorni in cui venivano comunicati gli indagati (anche due dirigenti Trenord, per quanto ne so) per il disastro di Pioltello del gennaio 2018, costato la vita a tre pendolari, sia a dir poco irresponsabile. Auspico che le Vostre inchieste servano a smuovere la situazione e migliorarla"
Gian Paolo Zuccotti Castelleone (Cremona)