Lettera a Don Aldo Geranzani
"Buonasera , sono stato una delle fortunate persone che ha potuto conoscere , durante il percorso della propria vita , Don Aldo Geranzani . All'interno della comunità dell'oratorio Chiesa Rossa Lui ha potuto lasciare segni indelebili ed indimenticabili della Sua grande capacità di trasmettere valori positivi , contribuendo in maniera determinante alla crescita di ognuno di noi che negli anni 80 facevamo parte di quella comunità parrocchiale. Anche noi siamo i Suoi "cittadini responsabili" , forse lasciati un po' in disparte nella comunicazione mediatica di questi ultimi giorni. Penso che il più grande lavoro fatto da Don Aldo Geranzani sia stato quello svolto nel Collegio San Carlo anche se ritengo che la "palestra" sacerdotale trascorsa nelle nostra parrocchia sia stata fondamentale per la Sua successiva esperienza . Ed è' per questo motivo che ho voluto scrivere una lettera a Don Aldo come testimonianza dei numerosi ex ragazzi che hanno condiviso , insieme a Lui e grazie a Lui , momenti importanti della propria crescita . Nella speranza che la stessa possa essere pubblicata , Le porgo i miei saluti. Maurizio Ghisi Lettera a Don Aldo C'eravamo anche noi mercoledì a salutarti in Duomo , noi ex ragazzi cresciuti nell'oratorio della Chiesa Rossa . Pochi a confronto delle centinaia di persone del Collegio San Carlo che hanno potuto conoscerti , apprezzarti ed amarti. Ma come per loro anche per noi sei stato un faro , una luce che ha illuminato il nostro cammino , il nostro percorso per diventare "persone responsabili". C'eravamo anche noi....e tu ci avrai sicuramente visto ed insieme a noi avrai ripercorso quegli anni indimenticabili , durante i quali facevamo le nostre chiacchierate camminando sul campo di calcio dell'oratorio , avanti e indietro...come scordarle , così importanti e frequenti al punto tale che si poteva vedere il solco nel terreno , traccia indelebile...come indelebili sono tutti gli altri nostri ricordi , tutte le tue parole , tutti i tuoi insegnamenti... C'eravamo anche noi...ci avevi accompagnato e guidato in montagna , al Rifugio Contrin ad Alba di Canazei...la Tua montagna , quella che non smettevi mai di farci apprezzare e nella quale delicatamente ci mostravi metafore delle nostre vite...il cammino lungo e faticoso , iniziato con il buio della notte , alle 3 del mattino , ognuno con la propria torcia ad illuminare il proprio sentiero ma pronti ad illuminare anche quello dei nostri amici , arrivare alla meta , gioire di ciò che era stato fatto e riprendere subito il cammino... C'eravamo anche noi...le Sante Messe celebrate nel bosco , le tue prediche mai banali , sempre ricche di spunti ed insegnamenti per far accendere in noi fiammelle di riflessioni... E come un bravo giardiniere sei riuscito a far fiorire il nostro oratorio , immerso in una zona "difficile" , il Bronx della Chiesa Rossa , riuscendo a dialogare con tutti e da tutti guadagnarti immensa stima e rispetto. C'eravamo anche noi...centinaia di ex ragazzi tutti uniti da un filo invisibile che hai tessuto e a noi donato attraverso i tuoi insegnamenti..e tutti noi ti chiediamo ancora , dall'alto del "distaccamento della Chiesa Rossa" , di illuminare i nostri sentieri , le nostre anime e le nostre vite... "