Milano: la cafoneria di sostare in doppia fila davanti ai locali
Gentile redazione di MilanoToday, è tempo che provo a porre rimedio alla fastidiosa situazione che ogni giorno si ripete sotto al mio palazzo e giusto nei giorni scorsi leggevo sul Corriere della bella idea dei vigili romani di rendere le multe "social".
Io abito in via Cherubini, proprio sopra il bar "Panino Giusto", parte di una catena di ristorazione molto conosciuta a Milano. Questo locale è diventato una zona franca dove tutto è permesso, dove va in scena ogni giorno la cafoneria di tanti milanesi che si credono superiori agli altri e alla legge (vi si potrebbe girare "La grande bellezza" milanese). Bene, il locale si affaccia direttamente sulla strada dove ha alcuni tavoli che occupano più di metà marciapiede obbligando i pedoni a uno scomodo "senso alternato". Certe volte qualcuno addirittura pensa bene di parcheggiare la moto nello spazio rimasto, oppure lasciare borse, sacchetti e passeggini, così per rendere la gimcana più ardua.
Chi, però, mi irrita di più sono coloro che amano parcheggiare la loro auto sempre in doppia/tripla fila (non sto scherzando) o sull'isola di traffico da poco rifatta. Costoro mi lasciano sempre più sconsolato: sfoggiano spesso auto di lusso e suv, ma il parcheggio enorme dall'altro lato della strada non viene nemmeno preso in considerazione, è da poveri pagarlo e fare due passi! E se si prova, ogni tanto, a far notare l'inconveniente, si viene male apostrofati perché "non rompere le palle, sto qui solo un attimo, chiama i vigili se vuoi!". Io ci provo a chiamare i vigili ma, quando arrivano, quelli hanno già finito di mangiare oppure si alzano dal loro tavolo e spostano il loro macchinone poco distante prima che gli venga fatta contravvenzione.
In tutto questo non mi aspetto che a risolvere la situazione sia lo stesso Panino Giusto (credo anzi che per loro questa situazione possa essere un po' un vanto o una pubblicità) però mi stupisce che a dare l'esempio siano gli stessi dipendenti! Sì, con il loro pass gratuito riservato ai residenti (e qui non voglio indagare) non fanno nemmeno la fatica di cercare un parcheggio: non chiedo di venire con i mezzi (eppure dovrebbero abitare in zona se hanno quel pass) o pagare la sosta per tutto il giorno, ma almeno di fare quel piccolo sacrificio che noi gente comune facciamo ogni giorno.
Le due foto mostrano una situazione che diventata del tutto normale.
Guido Moroni
Ps. Sapete qual è la prima regola di Fabrizio Corona? "Parcheggiare sempre davanti al locale" Perché? "Perché odia camminare". Finchè sarà questo l'esempio da imitare, per questo paese non ci sarà futuro. (La citazione è tratta da "Il testimone vip-Uomini ad ogni costo", programma realizzato da Pif su MTV qualche anno fa)