ELEZIONI: da presidente di seggio dico: attenzione ai rappresentanti di lista
Mi è capitato in diverse occasioni di svolgere l'incarico di presidente di seggio a Milano e, soprattutto in occasione dei referendum, ho assistito a un fenomeno che ritengo censurabile in merito alla funzione dei rappresentanti di lista: siccome è prevista per loro la facoltà di votare nel seggio dove esercitano la funzione, ho notato che diversi ragazzi, in realtà residenti al sud ma che per varie ragioni si trovano in città, si fanno accreditare come rappresentanti di lista ma poi di fatto votano ai seggi e se ne vanno, non assistendo nemmeno allo spoglio. Tutto regolare? Formalmente sì, ma anzitutto la funzione dei rappresentanti di lista serve per garantire il controllo delle operazioni elettorali e non per consentire ai più furbi di votare dove è più comodo; inoltre mi stupisce che il fenomeno è diffuso e organizzato e non sporadico; infine, credo debbano essere svolte opportune indagini dalle autorità competenti per accertarsi che quelle persone non abbiano evitato di spostare ufficialmente la residenza a Milano perchè non hanno regolarizzato la loro posizione di affittuari. Roberto Colombo presidente di seggio in via Veglia - Milano