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Sport Solaro / Via della Repubblica

Arbitro straniero: insulti razzisti agli spettatori, partita sospesa

Il fischietto ha insultato ("terroni di m...") alcuni spettatori che protestavano per una sua decisione arbitrale. Arrivano i carabinieri

Ancora una volta, una partita di calcio dei campionati giovanili finisce in un putiferio, con polemiche annesse. Stavolta è successo in una frazione di Solaro, il Villaggio Brollo, dove mercoledì 15 marzo era in programma l'incontro Serenissima-Victor Rho per il campionato juniores provinciale. Incontro dominato dagli ospiti, che - in lizza per i playoff - hanno vinto 4 a 1.

Stavolta, però, non c'entrano i genitori, come spesso invece accade. Ma l'arbitro. Come riferisce IlSaronno.it, quotidiano online locale, il fischietto Azeddine Boutmadirt, sezione Aia di Saronno e origini marocchine, avrebbe insultato il pubblico, che protestava per un precedente episodio, con l'epiteto «terroni di merda», per poi procedere con l'espulsione di un giocatore che gli aveva fatto presente che, nel suo ruolo, non si può permettere certe frasi.

Il fatto ha scatenato la bagarre. La partita è stata sospesa per un quarto d'ora e alla ripresa, stando a quanto riferisce la società casalinga, un'altra espulsione «per nonnulla». A fine gara, poi, il fischietto si sarebbe rifiutato di restituire i documenti ai ragazzi in campo e avrebbe anche rotto la chiave del suo spogliatoio. 

Sul posto sono arrivati i carabinieri, che hanno ascoltato tutte le versioni. E la Serenissima ha annunciato che si riserva di citare l'arbitro in giudizio per gli insulti razzisti. La parola passa ora al giudice sportivo, che si pronuncerà mercoledì 22 marzo.

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