rotate-mobile
Sport

L'Olimpia si riprende in tempo e beffa il Neptunas: 74-73

L’Olimpia sceglie il modo più strano per vincere la partita: domina per 27 minuti, poi regge l'urto del Neptunas nel finale del terzo periodo, salvo smarrirsi nel quarto. Infine riacciuffa il risultato nel finale

Per vincere la terza gara consecutiva delle sue Last 32 l’Olimpia sceglie il modo più strano ovvero dominando la partita per 27 minuti poi reggendo l’urto del Neptunas nel finale del terzo periodo salvo smarrirsi nel quarto e riacciuffando il risultato con qualche buona esecuzione offensiva che ha generato tiri liberi e un paio di possessi difensivi soprattutto l’ultimo. Ovvero quello che ha apparecchiato la tavola per il tiro libero risolutivo di McLean. Partita strana giocata a tratti benissimo ma solo per tre quarti e comunque vittoria importante contro una squara che si era accesa sbandierando i suoi tiratori e tanta energia per il 74-73 finale.

IL PRIMO TEMPO - L’Olimpia subisce l’aggresività e fisicità del Neptunas in difesa e non riesce a trovare ritmo in attacco. Segna cinque punti nei primi cinque minuti, tutti di Cinciarini, una tripla e un contropiede solitario su palla rubata da Simon. Ma sul 5-5 la difesa ha un passaggio a vuoto, anche perché in bonus molto presto: incassa un 7-0 avviato da un canestro e fallo di Mazeika e poi completato da una tripla di Daniel Ewing. Coach Repesa chiama time-out. Al rientro, Kruno Simon mette una tripla, poi ruba palla e connette ancora con Cinciarini per il 5-0 che suggerisce a Coach Adomaitis il time-out. Travis Bader restituisce cinque punti di vantaggio al Neptunas ma l’Olimpia chiude il quarto con un 6-0 firmato da Lafayette, Cinciarini e Macvan dall’angolo. 16-15 Olimpia alla fine del primo. Mantas Kalnietis segna da tre in transizione il suo primo canestro in maglia Olimpia, ma è la difesa dell’Olimpia a prendere il sopravvento. Ci sono anche due schiacciate di McLean e dopo un suo jumper lunghissimo da due punti, l’EA7 schizza a più otto sul 27-19. Ewing con due grandi iniziative segna cinque punti di fila che circondano due liberi di Simon e riportano il Neptunas a meno tre sul 26-29 dopo due liberi di Zavackas sul terzo fallo di Cerella. La risposta è una tripla di Kalnietis e un’altra di Simon su assist inventato da Macvan. L’Olimpia nello spazio di 30 secondi torna a più nove e poi costruisce i 10 punti di vantaggio, 36-26 all’intervallo.

IL SECONDO TEMPO - L’Olimpia comincia bene anche il secondo tempo. Nei primi quattro minuti trova tre triple, di Macvan, Jenkins e Cinciarini. L’ultima, che arriva dopo un “gioco” da tre punti (1/2 di McLean dalla lunetta ma rimbalzo d’attacco e canestro di Macvan), apre 15 punti di vantaggio sul 48-33 costringendo Coach Adomaitis al time-out. Il vantaggio massimo diventa di 17 punti, poi il Neptunas si accende in ciò che sa fare meglio, tirare da tre. In quattro possessi segna 12 punti con tre triple, due di Zavackas, e un gioco da tre punti di Trent Plaisted. L’Olimpia tiene perché da tre segna anche Bruno Cerella due volte. Alla fine del periodo è 64-52 Olimpia. Il pubblico però si è scaldato, entra dentro la partita. Il Neptunas gioca sui nervi e l’aggressività. Mangia quattro punti contenuta dall’energia con cui McLean si guadagna viaggi in lunetta (3/4 in questo frangente). Mazeika con una tripla frontale nata da un rimbalzo d’attacco conquistato da Grant firma il meno sei. Poi Sisknius il meno quattro e siccome l’Olimpia non trova che i liberi di McLean, Zavackas dalla linea firma il meno due con 4’17″ da giocare. Poi Grant da sotto in mezzo gancio porta il Neptunas a meno uno e dopo due liberi di Simon, Bader da tre in transizione impatta a 71 con due minuti da giocare. Simon lavora in attacco, prende fallo e fa 2/2. Così l’Olimpia rimette la testa avanti 73-71. Zavackas dalla linea risponde ancora. L’Olimpia perde palla dalla parte opposta quando McLean dal post basso se la vede uscire male dalle mani. La difesa però tiene. A 15 secondi c’è l’ultimo possesso in attacco per Milano. Esecuzione del gioco perfetta. McLean va dentro forte ma non riesce a segnare. Dalla linea mette il primo, poi sbaglia apposta il secondo perché mancano 1.8 secondi e Neptunas avrebbe il time-out. Il tiro della disperazione è corto e l’Olimpia vince 74-73 (fonte: OlimpiaMilano.com).

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

L'Olimpia si riprende in tempo e beffa il Neptunas: 74-73

MilanoToday è in caricamento